Come richiedere il marchio tradizionale di fabbrica
I marchi tradizionali di fabbrica o sigle particolari sono ammessi in aggiunta al marchio di identificazione, ma non costituiscono obbligo di legge.
L'impronta del logo e/o della sigla non deve contenere alcuna indicazione atta ad ingenerare equivoci con quella del titolo o del marchio d'identificazione.
Le imprese che intendano avvalersi della facoltà dell'uso del marchio tradizionale di fabbrica devono provvedere a loro spese ed in completa autonomia all'approntamento del o dei punzoni che lo riproducono e seguire la seguente procedura:
- presentare formale dichiarazione in carta libera all'ufficio metrico sul modulo predisposto;
- accompagnare la dichiarazione con le impronte di tale marchio impresse su lastrine metalliche per ciascuna delle grandezze del marchio medesimo;
- accompagnare la dichiarazione con il deposito su supporto cartaceo o informatico del marchio (4 positivi fotografici di formato 8x8, 12x8, 8x12 su carta lucida riproducenti tale marchio).
L'ufficio provvede successivamente a verificare che l'impronta del logo e/o della sigla non contenga indicazioni atte ad ingenerare equivoci con quella del titolo o del marchio d'identificazione.
Nel caso in cui il marchio di fabbrica possa ingenerare equivoci o dubbi, la CCIAA provvede ad emettere un provvedimento di veto all'uso del marchio.
Contro tale provvedimento è ammesso ricorso gerarchico al Segretario della Camera che potrà chiedere un parere tecnico al MAP.
In caso contrario, la CCIAA provvede ad emettere un provvedimento dirigenziale autorizzativo.