Quesito 33/2021
Domanda
Quesito in merito ai criteri antisismici
Buongiorno, si richiede se il parere emesso dal CTS costituito ai sensi della LR 19/2008 in data 9 Luglio 2018, seduta n° 67 debba essere inteso come obbligo di progettazione ed adeguamento ai criteri antisismici per tutte le scaffalature presenti sul territorio dell'Emilia Romagna e non delle sole scaffalature presenti nel "cratere" sismico definito dal DL 74/2021.
Risposta
Il parere espresso dal CTS pone specifica attenzione alle modalità di calcolo/verifica delle strutture di stoccaggio ed immagazzinamento a sviluppo verticale, in particolare alla necessità di progettazione, calcolo e verifica delle scaffalature alle sollecitazioni imposte da azioni sismiche, potenzialmente verificabili non solo nella zona definita quale "Cratere sismico", ma in tutte le zone del territorio regionale, ognuna caratterizzata dal proprio indice di sismicità.
Inoltre si precisa che, in ottemperanza al D.Lgs 81/08 applicato su tutto il territorio nazionale, il datore di lavoro è obbligato ad analizzare e valutare tutti i rischi inerenti l'attività lavorativa negli ambienti di lavoro, ivi compresi quelli indotti da un azione sismica, ed attuare le dovute misure di prevenzione. L'adeguamento di tutte le scaffalature ai criteri antisismici è sicuramente una delle misure più efficaci per prevenire il rischio di ribaltamento/collasso delle stesse.
Ciò premesso si ritiene che la progettazione ed adeguamento ai criteri antisismici debba applicarsi a tutte le scaffalature presenti sul territorio dell'Emilia Romagna.
Dicembre 2021