Quesito 022/2018

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Domanda

Si richiede un parere in merito ad alcune situazioni in regime di appalto.
Di seguito i quesiti.

Un'azienda che risulta committente per un lavoro di ingegneria civile o edile, così come definito dall'Allegato X del D. Lgs. 81/08, dove operano due imprese esecutrici, ha provveduto a nominare un CSP e CSE che ha provveduto a redigere il Piano di Sicurezza e Coordinamento.
I lavori vengono svolti in un luogo di lavoro dove sono presenti lavoratori della committenza impegnati nelle proprie attività lavorative.
Anche se questa condizione è stata considerata dal CSP/CSE nel PSC si chiede se sia necessario che il committente rediga il DUVRI ai sensi dell'art.26 del D. Lgs. 81/08

Variante alla domanda 1:
Tutto come sopra con l'unica eccezione che l'impresa esecutrice è soltanto una, per cui il committente non nominerà il CSP/CSE, ma richiederà il POS all'impresa esecutrice.
Si chiede se il committente sia obbligato a redigere il DUVRI ai sensi dell'art. 26 del D. Lgs. 81/08

Variante alla domanda 2:
Un'azienda che risulta committente per un lavoro di ingegneria civile o edile, così come definito dall'Allegato X del D. Lgs. 81/08, dove operano due imprese esecutrici, ha provveduto a nominare un CSP e CSE che ha provveduto a redigere il Piano di Sicurezza e Coordinamento.
I lavori vengono svolti in un luogo di lavoro dove sono presenti lavoratori della committenza impegnati nelle proprie attività lavorative.
Inoltre nello stesso stabilimento è presente un'impresa esterna che svolge il servizio di pulizia degli ambienti di lavoro.

Si chiede se sia necessario che il committente rediga il DUVRI ai sensi dell'art. 26 del D. Lgs. 81/08, considerando le interferenze tra l'impresa di pulizia, le attività edili e le attività delle proprie maestranze.

Risposta

Si ritiene che in tutte le varianti descritte sia obbligatorio/utile la redazione del DUVRI da parte dell'azienda committente, particolarmente nel caso del coinvolgimento di lavoratori di un'altra impresa esterna non edile (variante alla domanda 2).
In tutti i casi, mentre il rischio interferenziale è stato previsto dal PSC e portato a conoscenza delle imprese edili (e dei loro lavoratori) non è noto ai lavoratori dipendenti dalla ditta committente; un DUVRI redatto ad hoc può servire in questo senso.

(Maggio 2018)