Quesito 006/2016
Domanda
Una ditta individuale con un coadiuvante che lavora nell'impresa ed è iscritto solo a INPS - INAIL, non divide il reddito ai fini fiscali e non è inquadrata come impresa familiare ai sensi dell'art. 230 bis del Codice Civile è soggetta al D. Lgs. 81/08?
Risposta
Il soggetto "coadiuvante" (non familiare) indicato nella domanda rientra a tutti gli effetti nella definizione di lavoratore riportato all'art. 2 del D. Lgs. 81/08, senza che assuma rilievo la questione della retribuzione (...con o senza retribuzione... si riporta nell'articolo suddetto).
Da ciò deriva l'obbligo ad applicare in tale ditta il decreto suddetto in toto, dalla parte relativa all'organizzazione (nomine delle varie figure, informazione e formazione) alle parti specifiche (valutazione del rischio e messa in atto delle misure di protezione e prevenzione...).
(Marzo 2016)
Richiesta di precisazione
Se il coadiuvante fosse un familiare cambierebbe la risposta?
Risposta alla precisazione
L'aggiunta "familiare" crea confusione.
In tutti i casi se l'azienda non è inquadrabile in quanto previsto dall'art. 230 bis del CC e non è una di quelle specificamente indicate nell'art. 21 del D. Lgs. 81/08 (i coltivatori diretti del fondo, i soci delle società semplici operanti nel settore agricolo, gli artigiani e i piccoli commercianti) il decreto 81 si applica in toto come nella risposta già fornita.
(Novembre 2016)