Quesito 30/2013

prevenzio.net

Assistenza a dipendenti di terzi

Domanda

Nel caso in cui un datore di lavoro invii un proprio dipendente presso un committente azienda o ente terzo per svolgere una attività, l'obbligo di assistenza in caso di emergenza (pronto soccorso o incendio) può essere concordato tra i due datori di lavoro affinché il datore di lavoro ospitante garantisca la presenza degli addetti addestrati al pronto soccorso e gestione emergenze? E conseguentemente che il datore di lavoro dell'appaltatore non abbia l'obbligo di inviare un soggetto addestrato a tali attività?

Risposta

Gli obblighi relativi al primo soccorso e alla gestione delle emergenze riguardano aspetti formativi di un certo numero di addetti di un'azienda ma riguardano, soprattutto, aspetti organizzativi (come fare per prestare soccorso nella maniera più efficace in qualunque posto di lavoro) estendendosi, questo aspetto, anche alla predisposizione di un piano di soccorso delle persone presenti nello stesso ambiente anche ad altro titolo (ad esempio i clienti di un supermercato). Su questi presupposti si ritiene assolutamente giustificata un'organizzazione del primo soccorso concordata tra i due datori di lavoro, esplicitata formalmente nel documento di valutazione dei rischi e nei documenti relativi all'affidamento dell'appalto o del servizio, portato a conoscenza di tutti i lavoratori delle due imprese.

(Maggio 2013)