Bollettini ingannevoli
L'Autorità Garante delle Comunicazioni e del Mercato ha trasmesso, con richiesta di diffusione, il provvedimento PS 10937 - REGISTRO MARCHI ITALIANI con cui è stata vietata la pratica commerciale posta in essere da A-286 S.u.a.r.l.
L'autorità ha accertato che "la pratica veniva attuata tramite la diffusione di una comunicazione, inviata per posta ad imprese con sede in Italia che avevano effettuato in precedenza una domanda di registrazione presso l'Ufficio Italiano dei marchi e brevetti.
La comunicazione commerciale diffusa dalla società A-286 si presenta come un modulo di pagamento necessario per convalidare la registrazione di un proprio marchio presso l'Ufficio Italiano dei marchi e brevetti. L'invio di tale modulo e il pagamento ivi richiesto, in realtà, nulla hanno a che fare con la domanda di registrazione presso l'Ufficio Italiano dei marchi e brevetti in precedenza effettuata dalle imprese contattate essendo, invece, diretti ad ottenere l'inconsapevole pagamento di una somma di denaro per un servizio non richiesto, consistente nell'inserimento in una banca dati pubblicitaria su internet".
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AGCM - Bollettini ingannevoli alle imprese, sanzione da 500mila euro per A-286 SUARL