Marchi nazionali: nuove disposizioni in vigore dal 20 Maggio 2014
L'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi rende noto che, per i nuovi marchi depositati, si applicheranno i criteri di armonizzazione nell'uso e nell'interpretazione dei Titoli delle Classi della Classificazione Internazionale di Nizza individuati dall'UAMI (Ufficio marchi comunitari) in collaborazione con gli Uffici nazionali europei.
Dal 20 maggio 2014 i prodotti e/o i servizi per i quali si intende richiedere la tutela mediante il marchio, dovranno essere identificati dal richiedente con chiarezza e precisione sufficienti a consentire alle autorità competenti e agli operatori economici, su questa sola base, di determinare la portata della tutela conferita dal marchio.
L'indicazione del titolo completo della classe coprirà soltanto il significato letterale dei termini utilizzati e l'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi non accetterà più la dichiarazione del titolare tesa a rivendicare la protezione dell'intera classe quindi per tutti i nuovi depositi occorrerà procedere a una elencazione puntuale e dettagliata dei prodotti e dei servizi di effettivo interesse affinché un'interpretazione restrittiva non comprometta la portata protettiva dei marchi.
L'indicazione del titolo completo della classe -che sarà interpretata con il significato letterale dei termini utilizzati- si potrà riportare in domanda purché sia sufficientemente chiaro e preciso per comprendere la portata della protezione dal suo significato naturale e abituale.
Sono state individuate 11 indicazioni di prodotti o servizi utilizzate nei titoli delle classi che necessitano di essere meglio specificate e, di conseguenza senza ulteriori specificazioni, non saranno accettate (vedi Nota dell'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi).
Per effettuare la ricerca e l'individuazione dei termini accettabili sono disponibili strumenti quali TM Class e G&S Manager messi a disposizione rispettivamente nei siti dell'UAMI (Ufficio marchi comunitari) e dell'OMPI/WIPO (Ufficio marchi internazionali). Se il termine è completamente nuovo e non è presente nelle banche dati, per procedere alla classificazione e all'indicazione del numero della classe si potranno consultare prodotti/servizi assimilabili a quello prescelto.
La Classificazione Internazionale di Nizza è un sistema per suddividere in "classi" i prodotti e i servizi che sono reperibili sul mercato globale. La classificazione di Nizza si basa sull'accordo di Nizza relativo alla classificazione internazionale dei prodotti e dei servizi ai fini della registrazione dei marchi, che viene gestita dall'OMPI/WIPO. Essa è costituita da un elenco di classi, da note esplicative e da un elenco alfabetico di prodotti e servizi. L'elenco di classi della classificazione di Nizza, le direttive, le note esplicative e le osservazioni generali sulle prassi di classificazione pubblicate dall'OMPI sono la fonte principale ai fini dell'interpretazione dell'accettabilità dei termini di classificazione.
Esistono 34 classi di prodotti e 11 classi di servizi. Le intestazioni delle classi sono indicazioni generali relative ai settori cui appartengono, in linea di principio, i prodotti e i servizi. Le indicazioni generali delle intestazioni delle classi della classificazione di Nizza sono le espressioni che compaiono nelle intestazioni delle classi separate da punto e virgola. Ad esempio, la classe 13 è costituita da 4 indicazioni generali: "Armi da fuoco;", "munizioni e proiettili;", "esplosivi;" e "fuochi d'artificio". Il numero della classe può fornire ulteriori chiarimenti, ma non è un elemento decisivo.