La certificazione del biologico approda nel Registro Imprese
Più trasparenza per conoscere meglio un universo in forte espansione. A oggi sono circa 60mila le aziende italiane con certificazione biologica, 24mila delle quali (quasi il 40% del totale) accreditate dal sistema di certificazione nazionale solo negli ultimi tre anni. Da pochi giorni - a seguito dell'intesa tra ACCREDIA, Unioncamere e InfoCamere - la "mappa" aggiornata degli operatori con certificazione Bio è ancora più accessibile grazie all'inserimento delle informazioni nelle visure rilasciate dalle Camere di Commercio.
La novità rientra nel processo di continuo miglioramento di qualità, completezza e trasparenza delle informazioni presenti nelle banche dati delle Camere di Commercio, perseguito attraverso l'integrazione di informazioni sulle imprese gestite da altre Pubbliche Amministrazioni.
I numeri del biologico nel Belpaese raccontano di un settore che si è fortemente trasformato e irrobustito negli ultimi anni, passando da tendenza rivolta a mercati di nicchia a vero e proprio stile di vita per milioni di consumatori italiani. Al tempo stesso, il biologico sta rivestendo un ruolo sempre più importante come opportunità di rilancio per molte aziende del nostro agro-alimentare.
Le certificazioni biologiche sono molto diffuse nel sud Italia: ai vertici della graduatoria delle regioni italiane troviamo: Sicilia, Calabria e Puglia. L'Emilia-Romagna è quinta nel panorama nazionale con 4.567 imprese, una ogni cento, ovvero il 7,7% del totale nazionale.
Con 584 imprese certificate bio Modena è la quarta provincia in regione, dopo Parma, Bologna e Forlì-Cesena. L'incidenza nel modenese è di 7,9 aziende ogni 1000 contro le 9,8 della media nazionale e le 10 su mille della media regionale.