Entro il 1°ottobre obbligo di iscrizione dell'indirizzo PEC al Registro imprese
Tale obbligo, già introdotto nel 2008 per le società e nel 2012 per le imprese individuali, viene ora rafforzato dall'articolo 37 del Decreto Legge 16 luglio 2020 n. 76 (c.d. Decreto Semplificazioni) convertito con legge 11 settembre 2020 n. 120.
Sommario
A. Soggetti obbligati e termine
B. Sanzioni
C. Le verifiche da effettuare per essere in regola - Cosa occorre - Firma digitale/CNS
D. Come verificare se la PEC dell'impresa è regolarmente iscritta nel registro delle imprese e funzionante
E. Come attivare la PEC
F. Come iscrivere la PEC nel registro delle imprese senza costi
G. Come iscrivere la PEC nel registro delle imprese tramite il professionista incaricato
A. Soggetti obbligati e termine
Entro il 1 ottobre 2020 tutte le imprese (società e imprese individuali attive e non sottoposte a procedure concorsuali, ecc.) devono aver iscritto nel Registro delle imprese un "domicilio digitale" ovvero (allo stato attuale della tecnologia) un indirizzo di Posta elettronica certificata (PEC) attivo e funzionante.
B. Sanzioni
In caso di inadempimento sono previste sanzioni amministrative fino ad un massimo di 2.064 euro.
In particolare da un minimo di 206 euro ad un massimo di 2.064 euro per le società, con pagamento in forma ridotta di euro 412 e da un minimo di 30 euro ad un massimo di 1.548 euro per le imprese individuali con pagamento in forma ridotta di 60 euro.
C. Le verifiche da effettuare per essere in regola - Cosa occorre - Firma digitale/CNS
Il legale rappresentante dell'impresa deve essere in possesso di firma digitale che può essere richiesta (anche con procedura interamente on line e consegna presso la tua impresa) anche presso la Camera di Commercio di Modena seguendo la procedura indicata a questo collegamento https://www.mo.camcom.it/registro-imprese/servizi-digitali-e-online/strumenti-per-le-pratiche-telematiche-firma-digitale
D. Come verificare se la PEC dell'impresa è regolarmente iscritta nel registro delle imprese e funzionante
Ciascuna impresa per verificare in autonomia se la propria PEC è esistente ed è regolarmente iscritta nel Registro delle imprese deve effettuare le seguenti attività:
- verificare la propria posizione dal sito www.registroimprese.it effettuando una ricerca con nome impresa e provincia;
- verificare se è valorizzato il campo PEC all'esito della ricerca (occorre cliccare sulla dicitura MOSTRA in colore rosso per visualizzare il nome della casella PEC):
a) se è indicato l'indirizzo PEC occorre verificare che la casella sia effettivamente operativa presso il proprio gestore (anche inviando un messaggio di prova all'indirizzo cameradicommercio@mo.legalmail.camcom.it e attendere la ricezione della ricevuta di consegna che attesta il corretto funzionamento della casella). Per far questo è necessario accedere alla casella con le credenziali fornite dal proprio gestore PEC (user-id e password), anche tramite operazioni di recupero password o user-id.
b) nel caso in cui all'esito della ricerca non compaia il campo PEC possono verificarsi due ipotesi:
i) la PEC è regolarmente esistente e attiva presso l'impresa ma non è mai stata iscritta nel Registro delle imprese (in questo caso si procede come sotto indicato alle lettere F o G);
ii) l'impresa non si è mai dotata di casella PEC (in questo caso occorre procedere come sotto indicato al punto E poi successivamente una volta attivata la casella si procede all'iscrizione come indicato alle lettere F o G)
Nota Bene
Si ricorda che la PEC dell'impresa, sulla base della Direttiva del Ministero dello Sviluppo Economico d'intesa con il Ministero della Giustizia emanata il 13 luglio 2015 ai sensi dell'art. 8 della legge n. 580/1993 deve essere nella titolarità esclusiva della singola impresa (non è pertanto possibile utilizzare la stessa PEC per più imprese).
E. Come attivare la PEC
La PEC viene erogata da operatori di mercato accreditati presso l'Agenzia per l'Italia Digitale. L'elenco degli operatori di PEC è disponibile a questo collegamento https://www.agid.gov.it/it/piattaforme/posta-elettronica-certificata/elenco-gestori-pec
Il costo annuale della PEC è previsto a partire da un valore minimo inferiore ai 10 euro + IVA.
Una volta attivata la casella si suggerisce di attivare la notifica delle PEC in entrata con inoltro automatico del messaggio alla propria casella email in uso presso l'impresa al fine di avere immediata conoscenza dei messaggi trasmessi alla PEC (i gestori prevedono, di regola, anche un servizio tramite SMS che viene trasmesso al cellulare).
F. Come iscrivere la PEC nel registro delle imprese senza costi
L'iscrizione nel registro delle imprese della PEC è completamente gratuita e non prevede il pagamento di diritti, bolli e tasse. Il legale rappresentante dell'impresa, con l'utilizzo della firma digitale, può collegarsi a questa pagina https://ipec-registroimprese.infocamere.it/ipec/do/Welcome.action e procedere con pochi e semplici passaggi a trasmettere la pratica all'Ufficio del Registro delle imprese della Camera di Commercio di Modena.
In alternativa, dalla nuova piattaforma DIRE per la compilazione delle pratiche telematiche da dove è appunto possibile comunicare al Registro delle Imprese il domicilio digitale PEC.
Per accedere direttamente al nuovo servizio https://dire.registroimprese.it/direWeb/home
G. Come iscrivere la PEC nel registro delle imprese tramite il professionista incaricato
Come previsto dalla circolare MISE n. 3645 del 3 novembre 2011 la casella PEC può essere iscritta nel Registro delle imprese anche su richiesta del professionista incaricato (dottore commercialista iscritto alla sezione A dell'Albo - art. 31 comma 5 quinquies della legge n. 340/2000).
Non è ammesso l'utilizzo di altre forme di delega o procura.