Cittadini extracomunitari e lavoro autonomo
I cittadini extracomunitari che intendono iniziare una attività di lavoro autonomo, sia in qualità di imprenditore individuale che come socio o amministratore nell'ambito di società di persone o di capitali, dovranno essere in possesso di un permesso di soggiorno valido ai fini del lavoro autonomo.
Per iniziare una attività di lavoro autonomo è necessario essere in possesso di un permesso di soggiorno in corso di validità e con causale valida.
Copia del permesso di soggiorno va allegata alle pratiche del RI dichiarata conforme all'originale ai sensi dell'art. 19 del D.P.R. 445/2000 (trattandosi di documento rilasciata da altra P.A.).
Attestazione parametri
Il cittadino extracomunitario che intende svolgere attività di lavoro autonomo in forma di impresa, deve rivolgersi alla Camera di Commercio della Provincia nella quale verrà fissata la sede dell'impresa stessa.
Questo per consentire l'ingresso in Italia di cittadini extracomunitari per lo svolgimento di attività di lavoro autonomo o la permanenza in Italia, sempre per lo svolgimento di lavoro autonomo, di coloro che sono in possesso di permessi di soggiorno che non permettono l'esercizio di attività lavorativa.
Se la domanda viene presentata da persona sprovvista di un qualsiasi permesso di soggiorno la stessa deve essere sottoscritta da persona regolarmente residente in Italia appositamente delegata con procura notarile.
Se il cittadino extracomunitario non si trova in Italia, la domanda deve essere presentata per suo conto da persona regolarmente residente in Italia appositamente delegata con procura notarile rilasciata nel paese d'origine e provvista di traduzione giurata.
Il rilascio da parte della Camera di Commercio dei parametri economici è possibile solo quando l'attività che il cittadino extracomunitario intende esercitare sia iscrivibile al Registro delle Imprese.
L'attestazione dei parametri finanziari consiste nella astratta individuazione delle risorse necessarie per lo svolgimento dell'attività imprenditoriale che lo straniero intende esercitare in Italia ed è determinata in un'unica somma espressa in euro alla quale va aggiunto l'importo annuale dell'assegno sociale annualmente aggiornato dall'I.N.P.S. sulla base dei criteri indicati dall'art. 11, comma 1 del D.L.vo 30 dicembre1992, n.503
La Camera di Commercio non è tenuta a verificare l'effettiva disponibilità delle risorse economiche da parte del cittadino straniero.
Destinatari
I cittadini extracomunitari che intendono svolgere in Italia un'attività di lavoro autonomo a carattere imprenditoriale e che non sono in possesso di alcun permesso di soggiorno.
Modalità operativa
La domanda di rilascio dell'attestazione dei parametri di riferimento deve essere presentata alla Camera di Commercio della Provincia in cui si intende svolgere l'attività di lavoro autonomo utilizzando il modulo predisposto.
Il rilascio dell'attestazione è previsto entro 60 giorni dalla data della domanda completa e regolare salvo motivate esigenze di approfondimento e/o integrazione istruttoria.
Per tutte le informazioni complete si rimanda al Regolamento approvato con Deliberazione di Consiglio n. 10 del 16/06/2015.
Normativa
- Legge n. 580/93 e D.P.R. 581/95.
- D.Lgs. 25 luglio 1998, n. 286
- D.P.R 31 agosto 1999 n. 394
- Regolamento della CCIAA di Modena approvato con Deliberazione di Consiglio n. 10 del 16/06/2015