Investimenti sostenibili 4.0

L'agevolazione può ancora essere richiesta nelle Regioni del Centro-Nord, mentre per le Regioni dell'area del Mezzogiorno le risorse si sono esaurite.
Stato
Chiuso
Tipologia di bando Agevolazioni, finanziamenti, contributi
Destinatari
  • Imprese
Ente
  • Ministero dello Sviluppo Economico
Data di pubblicazione 16/09/2022
Chiusura procedimento 01/02/2023

Investimenti sostenibili 4.0 è un regime di aiuto del Ministero dello Sviluppo Economico per il sostegno di nuovi investimenti imprenditoriali innovativi e sostenibili.

La misura prevede la concessione di agevolazioni in favore di programmi di investimento conformi ai vigenti principi di tutela ambientale e ad elevato contenuto tecnologico, coerente con il piano Transizione 4.0, con priorità per quelli in grado di offrire un particolare contributo agli obiettivi di sostenibilità definiti dall'Unione europea e per quelli volti, in particolare a:

  • favorire la transizione dell'impresa verso il paradigma dell'economia circolare;
  • migliorare la sostenibilità energetica dell'impresa.

Oggetto

L'incentivo si rivolge alle micro, piccole e medie imprese (PMI).

Sono ammesse le attività manifatturiere, ad eccezione delle attività connesse ad alcuni settori caratterizzati da limitazioni derivanti dalle disposizioni europee di riferimento (siderurgia; estrazione del carbone; costruzione navale; fabbricazione delle fibre sintetiche; trasporti e relative infrastrutture; produzione e distribuzione di energia, nonché delle relative infrastrutture) o a programmi di investimento che, arrecando un danno significativo agli obiettivi ambientali definiti a livello europeo, non garantiscono il rispetto del principio DNSH (Do No Significant Harm, "non arrecare un danno significativo").

Sono inoltre ammesse le attività di servizi alle imprese elencate nell'allegato 4 del decreto 10 febbraio 2022.

I programmi di investimento devono:

  • prevedere l'utilizzo delle tecnologie abilitanti afferenti al piano Transizione 4.0 e l'ammontare di tali spese deve risultare preponderante rispetto al totale dei costi ammissibili del programma;
  • essere diretti all'ampliamento della capacità di diversificazione della produzione, funzionale a ottenere prodotti mai fabbricati in precedenza o al cambiamento fondamentale del processo di produzione di un'unità produttiva esistente ovvero alla realizzazione di una nuova unità produttiva;
  • essere realizzati presso un'unità produttiva localizzata nel territorio nazionale;
  • rispettare le seguenti soglie di importo delle spese ammissibili: per programmi di investimento da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Trentino Alto-Adige, Umbria, Valle d'Aosta e Veneto, le spese ammissibili devono essere non inferiori complessivamente a un milione di euro e non superiori a 3 milioni di euro e, comunque, all'80% del fatturato dell'ultimo bilancio approvato e depositato;
  • essere avviati successivamente alla presentazione della domanda;
  • prevedere un termine di ultimazione non successivo a dodici mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni.

Per i programmi caratterizzati da un particolare contenuto di sostenibilità, sono previsti specifici criteri di valutazione, che consentono all'impresa proponente di conseguire un punteggio aggiuntivo nell'ambito dell'attività di valutazione dell'istanza prevista per l'accesso alle agevolazioni.

Agevolazioni

Le agevolazioni sono concesse, ai sensi e nei limiti di quanto previsto dalla sezione 3.13 del Quadro Temporaneo, nella forma del contributo in conti impianti, a copertura di una percentuale nominale massima delle spese ammissibili determinata in funzione del territorio di realizzazione dell'investimento e della dimensione delle imprese beneficiarie.

In particolare, per i programmi di investimento da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Trentino Alto-Adige, Umbria, Valle d'Aosta e Veneto, il contributo massimo è pari al:

  • 35% delle spese ammissibili per le imprese di micro e piccola dimensione;
  • 25% delle spese ammissibili per le imprese di media dimensione.

Sono ammissibili le spese che riguardino:

  • a) macchinari, impianti e attrezzature;
  • b) opere murarie, nei limiti del 40% del totale dei costi ammissibili;
  • c) programmi informatici e licenze correlati all'utilizzo dei beni materiali di cui alla lettera a);
  • d) acquisizione di certificati ambientali.

Per i progetti di investimento volti al miglioramento della sostenibilità energetica dell'impresa, sono, inoltre, ammissibili le spese aventi ad oggetto servizi di consulenza diretti alla definizione della diagnosi energetica di cui al D. Lgs. 4 luglio 2014, n. 102, nei limiti del 3% dell'importo complessivo delle spese ammissibili e a condizione che l'effettuazione della diagnosi non costituisca un adempimento obbligatorio per l'impresa ai sensi della normativa di riferimento.

Destinatari

Micro e piccole e medie imprese (PMI). Per le limitazioni merceologiche si veda il titolo "Oggetto" sopra indicato.

Modalità operativa

La domanda si presenta solo on line tramite la piattaforma di Invitalia

Consultare il link: Invitalia - Investimenti sostenibili 4.0 - Modulistica

Lo sportello resterà aperto fino ad esaurimento delle risorse.

Normativa

  • Decreto ministeriale 10 febbraio 2022 - Nuovi investimenti imprenditoriali innovativi. Istituzione del regime di aiuto.
  • Decreto ministeriale 28 giugno 2022 - Destinazione ulteriori risorse finanziarie.

Link

Contatti

Sportello Genesi
Tel.: 059 208816
Mail: genesi@mo.camcom.it