Incentivi per l'avvio di nuove imprese con presenza maggioritaria di persone con disabilità
Stato |
Chiuso
|
---|---|
Tipologia di bando | Agevolazioni, finanziamenti, contributi |
Destinatari |
|
Ente |
|
Data di pubblicazione | 17/12/2021 |
Scadenza termini partecipazione | 30/06/2022 23:55 |
Chiusura procedimento | 01/07/2022 |
Il bando intende dare attuazione a quanto previsto dalla delibera di Giunta regionale n. 715/2021 – Programma annuale del Fondo regionale persone con disabilità - rendendo disponibili misure di sostegno per l'avvio di nuove imprese che vedono la presenza maggioritaria di persone con disabilità, sia come lavoratori dipendenti sia come soci lavoratori, in tutte le forme giuridiche previste dalla Legge n. 142/2001, al fine di ampliare le opportunità occupazionali.
Le risorse disponibili sono pari a euro 2.500.000,00, di cui al Fondo regionale per l'occupazione delle persone con disabilità ex Art. 19 della Legge regionale n.17/2005 e successive modifiche.
Interventi ammessi
La misura si configura quale corresponsione di incentivi alla realizzazione degli investimenti necessari all'avvio dell'impresa e alla messa sul mercato di prodotti/servizi.
Le spese devono essere riferite a sede e/o unità locale ubicata nel territorio dell'Emilia-Romagna regolarmente censita presso la CCIAA di competenza.
Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese relative a:
- acquisto o locazione/leasing di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, comprese le relative spese di installazione;
- l'affitto/noleggio di laboratori e attrezzature;
- costituzione, consulenze esterne specialistiche.
In caso di ratei di locazione/leasing/affitto/noleggio, le spese devono riferirsi al periodo intercorrente tra la data di costituzione dell'impresa e i 18 mesi successivi
Agevolazione
Gli incentivi previsti sono concessi a fondo perduto, nella forma del conto capitale, nella misura pari all'80% della spesa ritenuta ammissibile per ciascuna impresa.
L'importo dell'incentivo per ogni impresa, comunque, non potrà superare euro 75.000,00.
Gli incentivi vengono concessi secondo quanto stabilito dal Regolamento UE n. 651/2014 del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato. In particolare, il presente regime di aiuti rispetta le disposizioni di cui all'art. 22 del suddetto regolamento.
Destinatari
Il bando si rivolge alle micro e piccole imprese.
Le imprese devono:
- essere regolarmente costituite da non più di 12 mesi alla data della richiesta;
- essere attive e non essere sottoposte a procedure di liquidazione (anche volontaria), fallimento, concordato preventivo, amministrazione controllata o altre procedure concorsuali in corso o prima della data di presentazione della richiesta;
- avere la maggioranza dei propri dipendenti costituita da persone con disabilità di cui alla Legge n.68/1999 e successive modifiche;
- realizzare la propria attività in almeno un'unità locale ubicata nel territorio dell'Emilia-Romagna.
È requisito di ammissibilità sostanziale per accedere agli incentivi la configurazione di una nuova impresa e non costituzione societaria a seguito di cessione di azienda o di ramo di azienda, fusione o scissione societaria.
Sono escluse le imprese i cui investimenti siano riconducibili al settore della produzione agricola, della pesca, dell'acquacoltura.
Sono escluse le unità produttive e le imprese parte di un gruppo ai sensi dell'art. 31 Dlgs n.276/2003, la cui eccedenza di lavoratori aventi diritto al collocamento mirato rispetto agli obblighi di legge venga portata a compenso del minor numero di lavoratori assunti nelle altre unità produttive o nelle altre imprese del gruppo aventi sede in Italia ai sensi dell'art. 5 c. 8 della L. n.68/99.
Art. 31
"I gruppi di impresa, individuati ai sensi dell'articolo 2359 del codice civile e del Decreto Legislativo 2 aprile 2002, n. 74, possono delegare lo svolgimento degli adempimenti di cui all'articolo 1 della Legge 11 gennaio 1979, n. 12, alla società capogruppo per tutte le società controllate e collegate. I consorzi di società cooperative costituiti ai sensi dell'articolo 27 del Decreto Legislativo del Capo provvisorio dello Stato 14 dicembre 1947, n. 1577, possono svolgere gli adempimenti di cui all'articolo 1 della Legge 11 gennaio 1979, n. 12, per conto delle società consorziate o delegarne l'esecuzione a una società consorziata. Tali servizi possono essere organizzati per il tramite dei consulenti del lavoro, anche se dipendenti dai predetti consorzi, così come previsto dall'articolo 1, comma 4, della Legge 11 gennaio 1979, n. 12. 3. Le disposizioni di cui ai commi 1 e 2 non rilevano ai fini della individuazione del soggetto titolare delle obbligazioni contrattuali e legislative in capo alle singole società datrici di lavoro".
Modalità operativa
La richiesta di incentivo, firmata digitalmente dal legale rappresentante del soggetto richiedente, deve essere inviata via posta elettronica certificata all'indirizzo:
AttuazioneIFL@postacert.regione.emilia-romagna.it
Per informazioni:
AttuazioneIFL@regione.emilia-romagna.it
Normativa
- Delibera di Giunta regionale n. 715/2021
- Delibera di Giunta regionale n. 2101 del 13/12/2021
Link
- Start up che occupano in maggioranza persone con disabilità: la Regione le sostiene con 2,5 milioni di euro
- Incentivi per l’avvio di nuove imprese con presenza maggioritaria di persone con disabilità