Esonero contributivo per assunzioni di donne "svantaggiate"
Stato |
Chiuso
|
---|---|
Tipologia di bando | Agevolazioni, finanziamenti, contributi |
Destinatari |
|
Ente |
|
Data di pubblicazione | 02/10/2023 |
Scadenza termini partecipazione | 31/12/2023 23:55 |
Chiusura procedimento | 02/01/2024 |
Con questa misura la legge di bilancio 2023 ha confermato l'esonero contributivo per le nuove assunzioni a tempo determinato o indeterminato e per le trasformazioni a tempo indeterminato di donne "lavoratrici svantaggiate" effettuate dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023. Valido anche per le proroghe del rapporto a tempo determinato.
Secondo le indicazioni Inps sono "lavoratrici svantaggiate":
- donne con almeno 50 anni di età e disoccupate da oltre 12 mesi;
- donne di qualsiasi età, residenti in regioni ammissibili ai finanziamenti nell'ambito dei fondi strutturali dell'Unione Europea prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi;
- donne di qualsiasi età che svolgono professioni o attività lavorative in settori economici caratterizzati da un'accentuata disparità occupazionale di genere e prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi;
- donne di qualsiasi età, ovunque residenti e prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi.
Esonero del versamento del 100% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro nel limite massimo di importo pari € 8.000,00 annui. Massimale proporzionato in caso di rapporti di lavoro a tempo parziale.
Periodo di agevolazione:
- in caso di assunzione a tempo determinato, spetta fino a 12 mesi;
- in caso di assunzione a tempo indeterminato, spetta per 18 mesi;
- in caso di trasformazione a tempo indeterminato di un rapporto a termine già agevolato, è riconosciuto per complessivi 18 mesi a decorrere dalla data di assunzione;
- in caso di trasformazione a tempo indeterminato di un rapporto a termine non agevolato, sono riconosciuti per complessivi 18 mesi a decorrere dalla data di trasformazione;
- in caso di proroga del rapporto, effettuata in conformità alla disciplina del rapporto a tempo determinato, fino al limite complessivo di 12 mesi.
Il periodo di fruizione dell'incentivo può essere sospeso esclusivamente nei casi di assenza obbligatoria dal lavoro per maternità, consentendo, in tale ipotesi, il differimento temporale del periodo di godimento.
Destinatari
Possono beneficiare dell'agevolazione tutti i datori di lavoro privati, anche non imprenditori e anche del settore agricolo. Sono escluse le Pubbliche Amministrazioni.
Sono inclusi trai beneficiari: gli enti pubblici economici; gli Istituti autonomi case popolari trasformati in base alle diverse leggi regionali in enti pubblici economici; gli enti che per effetto dei processi di privatizzazione si sono trasformati in società di capitali, ancorché a capitale interamente pubblico; le ex IPAB trasformate in associazioni o fondazioni di diritto privato, in quanto prive dei requisiti per trasformarsi in ASP, ed iscritte nel registro delle persone giuridiche; le aziende speciali costituite anche in consorzio; i consorzi di bonifica; i consorzi industriali; gli enti morali; gli enti ecclesiastici.
Modalità operativa
La domanda si presenta tramite invio del modulo di istanza on line "92-2012" presente nel Cassetto previdenziale di riferimento all'interno del sito www.inps.it.
Normativa
- Legge 29 dicembre 2022, n. 197 (Legge di Bilancio 2023)
- Circolare INPS n. 58 del 23/6/2023