Contributi regionali per produzioni artigianali artistiche e tradizionali

Con tale bando, nell'ambito del POR FESR 2014-2010 Asse 3, Azioni 3.3.2 e 3.3.4, la Regione Emilia-Romagna intende promuovere e agevolare la competitività delle imprese artigiane operanti nei settori delle lavorazioni artistiche e tradizionali, le cui produzioni di elevato valore estetico e ispirate a forme e stili particolari costituiscono elementi tipici del patrimonio storico e culturale ed intende incentivare la conoscenza e la valorizzazione delle botteghe storiche che costituiscono testimonianza della storia, dell'arte, della cultura e della tradizione imprenditoriale e mercatale locale.
Stato
Chiuso
Tipologia di bando Agevolazioni, finanziamenti, contributi
Destinatari
  • Imprese
Ente
  • Regione Emilia-Romagna
Data di pubblicazione 20/08/2019
Scadenza termini partecipazione 29/09/2019 13:00
Chiusura procedimento 30/09/2019
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Interventi ammissibili

I progetti finanziabili devono prevedere interventi per la promozione e valorizzazione delle produzioni artigianali artistiche e/o tradizionali, nonché il commercio in superfici di vendita caratterizzate da un riconosciuto valore storico, in grado di incidere sull'attrattività turistica dei luoghi.

I progetti dovranno prevedere la realizzazione di interventi, alternativamente o congiuntamente, per l'innovazione di prodotto, per la valorizzazione di prodotti tradizionali e dei sistemi di vendita, per investimenti in nuove tecnologie informatiche, di comunicazione, per implementare e diffondere metodi di promozione, acquisto e vendita on line e sviluppare nuove funzioni avanzate di rapporto con la clientela.
Sono finanziabili a titolo esemplificativo e non esaustivo i seguenti interventi:

  • a. interventi per la riqualificazione estetica e funzionale del laboratorio/punto vendita, delle insegne, compresi l'ammodernamento, ampliamento, ristrutturazione e manutenzione di immobili adibiti o da adibire a laboratori e/o botteghe storiche compreso l'ampliamento dei locali;
  • b. interventi per la creazione e l'allestimento di spazi dedicati a rendere visibile la produzione artigianale, sia attraverso la partecipazione diretta al processo produttivo dei soggetti presenti nella filiera produttiva, compresi i consumatori finali, che attraverso la realizzazione e proiezione di filmati ed altre produzioni multimediali;
  • c. investimenti per promuovere processi di innovazione tecnologica ed ampliare il mercato di riferimento anche attraverso l'e-commerce o la creazione e/o implementazione di siti internet;
  • d. ripristino di attrezzatura tradizionale/storica sia a fini documentali che produttivi;
  • e. interventi per l'ammodernamento della dotazione strumentale connessa alla produzione e/o commercializzazione, anche per sviluppare i servizi di front-end e customer experience;
  • f. interventi atti a potenziare l'identificabilità e la tracciabilità delle lavorazioni artigianali;
  • g. lo sviluppo dell'immagine e della comunicazione anche attraverso la creazione o adesione a marchi e l'uso di brevetti, partecipazione a fiere/eventi e allestimento di mostre anche per la promozione in Italia e all'estero;
  • h. interventi per la strutturazione, l'organizzazione e il riposizionamento strategico con particolare riferimento alla messa a punto di metodologie e applicazioni innovative nel campo della progettazione, dei processi, della razionalizzazione dei costi e del controllo di gestione.

Spese ammissibili

  • a. Spese per acquisto e riparazione di macchinari e attrezzature, arredi da destinarsi alla "bottega" o ai laboratori (anche usati), funzionali al ripristino di processi produttivi tradizionali e/o alla produzione di prodotti tipici dell'artigianato locale;
  • b. spese per la promozione aziendale compresa la progettazione e la diffusione di dépliant, locandine, cartellonistica, manifesti, cataloghi strettamente connesse al progetto e per la partecipazione a fiere/mercati o allestimento di mostre, riferite al solo costo per l'acquisto degli spazi e allestimento degli stand (max € 5.000,00);
  • c. spese per opere murarie e accessorie relative alla ristrutturazione, all'ampliamento e all'ammodernamento della sede operativa (sale/spazi espositivi per la vendita diretta e/o l'esposizione di prodotti) (max € 8.000,00);
  • d. spese per beni immateriali: la realizzazione di siti internet e loro aggiornamento; progetti riferiti al commercio elettronico; programmi informatici e servizi per le tecnologie di informazione e della telecomunicazione, realizzazione di show rooms virtuali, marchi e brevetti, banche dati, know how e licenze d'uso concernenti nuove tecnologie di processo o di prodotto;
  • e. spese per l'acquisizione di servizi e consulenze specializzate, riconosciute nella misura massima del 15% delle spese di cui alle lettere a+b+c+d.

Tipologia e misura del contributo

L'agevolazione, a fondo perduto, è concessa nella misura del 40% dell'investimento ritenuto ammissibile.

Il progetto finanziabile dovrà avere una dimensione minima di investimento ammesso pari ad € 10.000.

Il contributo massimo concedibile per ciascun progetto ammesso non potrà eccedere l'importo di € 25.000.

Il contributo a fondo perduto è maggiorato del 5% nel caso di:

  • imprese giovanili e/o femminili;
  • imprese in possesso del "rating" di legalità;
  • imprese localizzate nelle aree montane così come definite ai sensi della L.R. 2/2004 ("Legge per la Montagna") e individuate dalle D.G.R. 1734/2004 e 1813/2009 ed alle imprese localizzate nelle aree comprese nella carta nazionale degli aiuti di stato a finalità regionale, approvata dalla CE con decisione C (2016) 5938 del 23.09.2014 (c.d. AREE 107.3.C);
  • imprese che abbiano codici ATECO appartenenti ai settori della S3 di cui all'allegato D del bando;
  • imprese che presentino progetti che prevedano una ricaduta positiva sull'occupazione.

Destinatari

Beneficiari dei contributi sono:

  • le imprese artigiane che abbiano ottenuto la qualifica di imprese svolgenti mestieri artistici, tradizionali e dell'abbigliamento su misura ai sensi dell'art. 7 comma 3 lettera c) della Legge Regionale n. 1 del 9 febbraio 2010 (sono ammesse alla presentazione delle domande anche le imprese che abbiano fatto richiesta di iscrizione alla Regione entro il 30/09/19);
  • imprese che abbiano ottenuto alla data di presentazione della domanda l'iscrizione negli elenchi comunali di cui alla L.R. 5/2008 – Promozione e valorizzazione delle botteghe storiche - denominate "botteghe storiche".

Modalità operativa

Le domande di contributo dovranno essere compilate esclusivamente per via telematica, tramite applicativo web Sfinge 2020 e potranno essere trasmesse a partire dalle ore 10.00 del 22 ottobre 2019 fino alle ore 13.00 del 29 novembre 2019.

Normativa

Delibera di Giunta regionale n. 1254 del 22 luglio 2019


Contatti

Sportello imprese Regione Emilia Romagna
dal lunedì al venerdì, 9.30-13.00
tel. 848.800.258
email: