Contributi alle imprese esportatrici di territori alluvionati (Emilia-Romagna e Toscana)

Domande fino a esaurimento risorse
Stato
Aperto
Tipologia di bando Agevolazioni, finanziamenti, contributi
Destinatari
  • Imprese
Ente
  • Regione Emilia-Romagna
Data di pubblicazione 05/09/2024

Obiettivo

Iniziativa promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), gestita da SIMEST attraverso lo strumento di finanziamento del Fondo Promozione integrata.

Si tratta di contributi a fondo perduto per le imprese esportatrici con sede operativa o unità locali nei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023 in Emilia - Romagna e territori limitrofi nonché dagli eventi verificatisi dal 2 novembre 2023 in Toscana, finalizzati a indennizzare:

  1. danni materiali ad attivi presenti nelle voci Immobilizzazioni materiali e rimanenze subiti, attestati da una perizia asseverata (Circolare n. 1/FPI/2023 e Circolare 3/FPI/2023);
  2. perdita di reddito attestata da una relazione di asseverazione redatta da un revisore indipendente autorizzato (Circolare 2/FPI/2023).

A) Contributo a fondo perduto per l'indennizzo dei danni materiali diretti subiti dalle imprese esportatrici localizzate nei territori colpiti dagli eventi alluvionali.

Beneficiari

Le imprese di tutte le dimensioni che abbiano:

  • depositato presso il Registro imprese il bilancio o dichiarazione dei redditi ove non previsto l'obbligo del bilancio:
    • relativo all'anno 2022 per le imprese colpite dagli eventi alluvionali in Emilia-Romagna e comuni limitrofi;
    • relativo all'anno 2023 per le imprese colpite dagli eventi alluvionali in Toscana;
  • sede legale in uno Stato membro dell'Unione Europea;
  • una sede operativa o unità locali nei territori colpiti dagli eventi alluvionali: Emilia - Romagna e limitrofi e Toscana (Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia, Prato);
  • fatturato export pari ad almeno il 3%; oppure in alternativa codice Ateco produttivo e almeno il 10% del proprio fatturato totale (voce A1 del conto economico) realizzato complessivamente verso una o più imprese clienti esportatrici con codice ateco produttivo ciascuna delle quali realizzi direttamente un fatturato export pari ad almeno il 3%;
  • subito danni materiali a seguito degli eventi alluvionali di maggio e di novembre 2023 come accertato da Perizia asseverata redatta da perito iscritto ad Albo/Ordine/Collegio professionale.

Sono escluse dall'accesso al Contributo le imprese:

  1. attive nel settore bancario, finanziario e assicurativo;
  2. attive in via prevalente nei settori della pesca e dell'acquacoltura e nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli.

Agevolazione

Contributo a fondo perduto per l'importo massimo riconoscibile pari a € 5.000.000.

L'importo riconoscibile rispetto ai danni riportati nella Perizia Asseverata è pari a:

  • per i beni non assicurati: fino all'80% dei danni accertati nella Perizia Asseverata;
  • per i beni assicurati: fino al 100% dei danni accertati nella Perizia Asseverata esclusi dalla copertura assicurativa (franchigia/scoperto o quota non assicurata).

In ogni caso la somma del Contributo concedibile e dell'eventuale contributo già concesso ai sensi delle Circolari operative n. 1/FPI/2023 e n. 3/FPI/2023 non può superare l'importo di 5 milioni di euro.

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 300 milioni di euro per entrambe le misure A) e B).

Spese ammissibili

Il contributo è concesso a copertura di danni materiali ad attivi (per esempio immobili, attrezzature, macchinari, automezzi e scorte di magazzino) subiti dall'impresa richiedente con un nesso causale diretto con l'evento alluvionale, come accertato da una perizia asseverata rilasciata da un perito iscritto ad Albo/Ordine/Collegio professionale.

Presentazione domanda

La compilazione e la presentazione delle richieste di contributo si effettuano tramite il Portale di SIMEST.

SIMEST avvia l'istruttoria delle richieste di ammissione al contributo, nel rispetto dell'ordine cronologico di ricezione delle domande e le sottopone alle determinazioni del Comitato Agevolazioni.

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B) Contributo a fondo perduto per l'indennizzo della perdita di reddito subita dalle imprese esportatrici localizzate nei territori colpiti dagli eventi alluvionali.

Beneficiari

Le imprese di tutte le dimensioni che abbiano:

  • depositato presso il Registro imprese il bilancio:
    • relativo all'anno 2022 e ai quattro esercizi completi precedenti per le imprese colpite dagli eventi alluvionali in Emilia-Romagna e comuni limitrofi;
    • relativo all'anno 2023 e ai cinque esercizi completi precedenti per le imprese colpite dagli eventi alluvionali in Toscana;
  • sede legale in uno Stato membro dell'Unione Europea;
  • una sede operativa o unità locali nei territori colpiti dagli eventi alluvionali: Emilia-Romagna e Toscana (Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia, Prato);
  • fatturato export pari ad almeno il 3%; oppure in alternativa codice Ateco produttivo e almeno il 10% del proprio fatturato totale (voce A1 del conto economico) realizzato complessivamente verso una o più imprese clienti esportatrici con codice Ateco produttivo ciascuna delle quali realizzi direttamente un fatturato export pari ad almeno il 3%;
  • subito una perdita di reddito a seguito degli eventi alluvionali di maggio 2023 o di novembre 2023 come accertato da perizia asseverata redatta da perito iscritto ad albo/ordine/collegio professionale:
    • conseguente ad una sospensione totale o parziale dell'attività per un periodo massimo di 6 mesi dal verificarsi dell'evento;
    • determinata confrontando i dati finanziari - riferiti unicamente allo stabilimento colpito dall'evento - relativi a:
      • per Emilia-Romagna e comuni limitrofi: dei 6 mesi del 2023 di cui al punto (i) con la media dei tre anni individuati tra i cinque anni precedenti all'alluvione (2018-2022), escludendo i due anni con, rispettivamente, il migliore e il peggiore risultato finanziario, e calcolata per lo stesso periodo di sei mesi preso a riferimento nel 2023.
      • per Toscana: dei 6 mesi successivi all'evento, risultanti dalla somma dei dati finanziari dei due mesi del 2023 e dei primi quattro mesi del 2024 (periodo di sei mesi) con la media dei tre corrispondenti periodi di sei mesi individuati tra i cinque periodi di sei mesi precedenti all' alluvione (2018/2019-2022/2023), escludendo i due periodi di sei mesi con, rispettivamente, il migliore e il peggiore risultato finanziario.

Sono escluse dall'accesso al Contributo le imprese:

  1. attive nel settore bancario, finanziario e assicurativo;
  2. attive in via prevalente nei settori della pesca e dell'acquacoltura e nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli.

Agevolazione

Contributo a fondo perduto per l'importo massimo riconoscibile pari a € 5.000.000.

Il contributo concedibile non può superare il 100% dei costi ammissibili relativi ai danni subiti dall'evento. Il contributo è riconosciuto nei limiti della quota di perdita di reddito per la quale non si è avuto accesso ad altre forme di ristoro a carico della finanza pubblica, o a indennizzi assicurativi, sotto qualsiasi forma e da qualunque soggetto concessi o erogati.

In ogni caso, la somma del Contributo concedibile e dell'eventuale contributo già concesso ai sensi delle Circolari operative n. 2/FPI/2023 e n.1/FPI/2024 non può superare l'importo di 5 milioni di euro.

Il contributo è erogato in un'unica tranche entro 10 giorni dalla ricezione dell'esito della delibera del Comitato Agevolazioni.

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 300 milioni di euro per entrambe le misure A) e B).

Spese ammissibili

Il contributo è concesso a copertura della perdita di reddito dovuta alla sospensione totale o parziale dell'attività per un periodo massimo di sei mesi dall'evento alluvionale, subita dall' impresa richiedente con un nesso causale diretto con l'evento calamitoso, come accertato da una relazione di asseverazione rilasciata da un revisore indipendente autorizzato.

Presentazione domanda

La compilazione e la presentazione delle richieste di contributo si effettuano tramite il Portale di SIMEST.

SIMEST avvia l'istruttoria delle richieste di ammissione al Contributo, nel rispetto dell'ordine cronologico di ricezione delle domande e le sottopone alle determinazioni del Comitato Agevolazioni.

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