Bando regionale a sostegno dell'internazionalizzazione
Stato |
Aperto
|
---|---|
Tipologia di bando | Agevolazioni, finanziamenti, contributi |
Destinatari |
|
Ente |
|
Data di pubblicazione | 22/11/2024 |
Scadenza termini partecipazione | 13/02/2025 16:00 |
Chiusura procedimento | 14/02/2025 |
Il bando approvato dalla Regione Emilia-Romagna intende rafforzare la presenza delle PMI.
dell'Emilia-Romagna sui mercati internazionali, favorendo anche la diversificazione delle destinazioni dell'export regionale.
A questo scopo il bando prevede il supporto a progetti di internazionalizzazione e di promozione internazionale realizzati da piccole e medie imprese, singolarmente o in aggregazione.
La dotazione finanziaria del bando è di € 3.400.00,00 per progetti da realizzare nell'anno 2025.
Interventi ammessi
Sono ammissibili gli interventi finalizzati a realizzare percorsi di internazionalizzazione che abbiano come obiettivo fino a due Paesi esteri e che si avvalgano di consulenze e partecipazione a massimo quattro fiere nei Paesi obiettivo.
Tutti i Paesi sono considerati ammissibili come destinazione delle azioni promozionali, tuttavia il bando favorisce i progetti che hanno come target i mercati Extra-UE.
I progetti devono obbligatoriamente comprendere interventi di tipo consulenziale, coerenti con le finalità del percorso di internazionalizzazione presentato nel progetto.
Le attività di progetto dovranno svolgersi a partire dal 1° gennaio 2025 (data inizio progetto) e concludersi entro il 31 dicembre 2025 (data fine progetto).
Spese ammissibili
Sono ammissibili esclusivamente le spese fatturate nel periodo intercorrente tra il 01/01/2025 e il 31/12/2025.
I costi relativi all'eventuale partecipazione in presenza a fiere internazionali in Italia o all'estero vengono riconosciuti sulla base di importi forfettari, come rappresentati nella successiva lettera a).
I costi indiretti (spese generali) sono riconosciuti in misura proporzionale alle spese ammissibili, come rappresentati nella successiva lettera d).
Sono ammissibili esclusivamente le tipologie di attività e di spesa elencate di seguito:
- partecipazione a fiere internazionali: partecipazione da parte del beneficiario a fiere all'estero o in Italia, in questo caso solo a fiere con qualifica internazionale, svolte esclusivamente in presenza e nel corso del 2025. Potranno essere indicate fino a un massimo di quattro fiere complessivamente.
Saranno considerati ammissibili i seguenti importi forfettari: € 12.700,00 per la partecipazione a fiere internazionali all'estero; € 3.000,00 per la partecipazione a fiere con qualifica internazionale in Italia; - Temporary Export Manager (TEM) e/o Digital Export Manager (DEM): sviluppo delle competenze interne attraverso l'utilizzo da parte del beneficiario di un TEM e DEM. Per entrambe le tipologie di contratto non è consentito avvalersi di manager o dipendenti dell'impresa beneficiaria del contributo o sue controllate o associate;
- consulenze finalizzate a:
- assessment: consulenze finalizzate all'accrescimento delle potenzialità del beneficiario attraverso servizi di analisi e orientamento specialistico, anche di avvicinamento ai servizi digitali e virtuali; preparazione di un piano export digitale; preparazione di un piano di sviluppo sui mercati obiettivo del progetto (sono esclusi i meri studi di mercato);
- consulenza per sviluppo business: consulenza e assistenza per l'avvio e sviluppo di attività di promozione e commercializzazione b2b e b2c on-line (consulenza e formazione per l'utilizzo di piattaforme/marketplace/sistemi di smart payment internazionali);
- consulenza per ideazione di un piano marketing e comunicazione sui paesi target;
- consulenze e servizi per B2B: spese per la selezione di potenziali partner/buyer e il supporto a incontri di affari (non comprende le spese per servizi di organizzazione degli incontri, quali affitto sale, catering, interpreti, etc.);
- costi generali (costi indiretti) per la definizione e gestione del progetto. Tale spesa è riconosciuta applicando un finanziamento a tasso forfettario del 7% della somma delle voci di spesa indicate alle lettere a) e c).
Agevolazione
Il contributo regionale sarà concesso a fondo perduto:
- nella misura del 60% delle spese ritenute ammissibili per i partecipanti in forma singola;
- nella misura del 70% delle spese ritenute ammissibili per ATI/ATS e Reti.
Il contributo regionale non potrà comunque superare:
- il valore di € 40.000,00 per i partecipanti in forma singola;
- il valore di € 140.000,00 per ATI/ATS e Reti.
Ai contributi di cui al presente bando si applica il Regolamento UE 2831/2023 del 13 dicembre 2023 in materia di aiuti de-minimis.
Destinatari
Possono presentare domanda i soggetti giuridici con attività economica di micro, piccola e media dimensione. I soggetti economici possono partecipare singolarmente o aggregati in associazioni temporanee di imprese o di scopo (ATI o ATS) o Reti di imprese.
Modalità operativa
Le domande devono essere presentate tramite applicativo Sfinge 2020 a partire dalle ore 12:00 del 13 gennaio 2025 fino alle ore 16:00 del 13 febbraio 2025.
La Regione, al fine di monitorare che il fabbisogno delle domande di contributo non superi il plafond di risorse finanziarie stanziate per il finanziamento degli investimenti previsti nel presente bando, procederà alla chiusura anticipata della suddetta finestra al raggiungimento di un numero massimo di 400 domande presentate.
Link
Contatti
Regione Emilia-Romagna - Sportello imprese
Dal lunedì al venerdì 9.30 – 13.00
Tel. 848800258
E-mail: infoporfesr@regione.emilia-romagna.it