V° Premio per l'Imprenditoria Femminile nella provincia di Modena
Un riconoscimento al ruolo delle donne nello sviluppo del territorio modenese e alle loro capacità imprenditoriali. È l'obiettivo del "Premio per l'imprenditoria femminile nella provincia di Modena", giunto alla 5ª edizione e aperto a imprenditrici in attività da almeno otto anni che si siano distinte per innovatività e qualità dei prodotti, dei servizi offerti, dei processi utilizzati e dell'organizzazione adottata, come per esempio una prevalenza femminile all'interno dell'impresa.
L'iscrizione al Premio è gratuita e le domande di partecipazione dovranno essere inviate entro il 23 luglio 2010 alla Camera di Commercio di Modena. Sono accettate sia autocandidature che segnalazioni di nominativi di imprenditrici da parte delle Associazioni di categoria.
Marcella Valentini, Assessore alle Pari opportunità della Provincia di Modena ha evidenziato che: «il Premio si propone di dare la massima visibilità possibile alle donne imprenditrici che rappresentano una realtà significativa, sia in termini numerici che per la carica e la passione, la competenza e l'inventiva, per la capacità di trasformare i desideri e i sogni in realtà economiche importanti. Il fatto che il Premio sia destinato a imprenditrici in attività da almeno otto anni valorizza la continuità e la solidità nel tempo di imprese che incidono profondamente nel tessuto economico locale».
Le imprese femminili sul nostro territorio, secondo i dati 2009 dell'Osservatorio sull'imprenditoria femminile Unioncamere-Infocamere, sono circa il 17% del totale (12.468 su 74.900). La presenza delle donne è forte anche in settori non propriamente tradizionali come quelli a medio alta tecnologia o nella produzione di servizi qualificati. Le cariche ricoperte dalle imprenditrici femminili di Modena al 31 dicembre 2009 sono 26.841 di cui: 8.870 titolari, 317 sono socie di capitale, 7.447 sono socie, 9.672 hanno la carica di amministratore e 535 altre cariche; 16.415 sono donne presenti in società di persone, 8.945 in imprese individuali, 1.272 in società cooperative, 65 in consorzi e 144 in altre forme societarie.
«Oggi l'imprenditoria femminile – afferma Daniela Sirotti Mattioli, Assessore alle Politiche per l'economia locale – è una ricchezza in più per la nostra economia, una risorsa da sostenere e incentivare ed è per questo che abbiamo attivato un sistema integrato di servizi e strumenti di supporto e di accompagnamento al fare impresa da parte delle donne, sistema di cui anche questo Premio è parte rilevante perché dà loro riconoscimento e visibilità».
E Catia Allegretti, presidente del Comitato per la promozione dell'Imprenditoria femminile, ha ricordato i punti salienti del regolamento che disciplina il Premio che ha cadenza biennale: «si tratta di un'iniziativa rivolta alle donne imprenditrici di imprese iscritte alla Camera di Commercio di Modena e operanti nei diversi settori industria, artigianato, commercio, agricoltura, servizi.
Donne titolari di imprese individuali; collaboratrici familiari di aziende agricole; donne socie di società di persone, di capitali, di cooperative con maggioranza numerica di donne non inferiore al 60% della compagine sociale, oppure donne che, all'interno delle forme societarie sopracitate, ricoprano le cariche di presidente, amministratore delegato, amministratore unico, direttore generale da almeno tre anni».
I criteri di valutazione per l'assegnazione del premio tengono conto, oltre che dell'innovatività e qualità di prodotti e servizi, del successo di mercato; della diffusione della conoscenza delle eccellenze e dei prodotti tipici della provincia in Italia e all'estero, sia attraverso nuovi processi produttivi che attraverso la valorizzazione delle tradizioni dei prodotti stessi; della prevalenza di occupazione femminile; dei riconoscimenti ottenuti, sia aziendali che personali; della capacità di continuità e consolidamento dell'azienda; dell'introduzione di strumenti di conciliazione e di flessibilità aziendale. Il regolamento del Premio è a disposizione presso le sedi delle Associazioni imprenditoriali, del Comitato per l'Imprenditoria femminile e degli Enti promotori che lo pubblicheranno sui rispettivi siti.