Ristori della Regione per bar e ristoranti
Circa la metà delle imprese aventi diritto con sede in provincia di Modena ha inoltrato la propria domanda per ottenere i ristori previsti dal bando finanziato dalla Regione Emilia-Romagna per bar e ristoranti, attività tra le più colpite dall'emergenza Covid. Sono infatti 1.569 le istanze presentate dalle aziende modenesi sulla piattaforma Restart, realizzata da hoc per questo bando da Infocamere per Unioncamere Emilia-Romagna.
La Regione ha stanziato per questo intervento oltre 21 milioni di euro che saranno equamente suddivisi per i quasi 11 mila gestori di attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande dell'Emilia-Romagna che hanno risposto al bando a livello regionale.
La Camera di Commercio di Modena sta già procedendo con le verifiche sui requisiti di ammissibilità e sulla regolarità del Durc, al termine delle quali potranno essere liquidati i ristori direttamente sui conti correnti dei gestori, prevedibilmente a partire dal mese di aprile.
Riguardo al Documento Unico di Regolarità Contributiva, per consentire alle imprese di non perdere il ristoro, d'accordo con la Regione, le imprese inadempienti avranno tempo fino alla fine di maggio per mettersi in regola concordando con gli istituti preposti eventuali rateizzazioni. E per velocizzare al massimo i tempi di verifica, Unioncamere sta concordando con Inail forme di interrogazione massiva.
A livello regionale, delle 10.747 domande arrivate, 2.218 riguardano il territorio di Bologna, poi Modena con 1.569 domande inoltrate, quindi Reggio Emilia con 1.258 e Parma con 1.082. Seguono Rimini con 999 domande presentate, Piacenza con 995, Forlì-Cesena con 927, Ravenna con 864 e infine Ferrara con 835.