Riapre il Fondo Sicurezza per le imprese
Il Consiglio della Camera di Commercio ha approvato un secondo bando per il Fondo Sicurezza 2019 rivolto alle piccole imprese maggiormente esposte a fatti criminosi che intendono dotarsi di sistemi di protezione contro furti e rapine. Il bando prevede contributi a fondo perduto dal 40 al 50% delle spese sostenute dal 1/1/2019 per l'acquisto e l'installazione di sistemi di sicurezza.
Questo secondo bando è cofinanziato dall'Ente camerale per un ammontare di 53 mila euro, a cui si aggiungono le risorse messe in campo dai Comuni aderenti ovvero il Comune di Modena e altri 27 comuni del territorio provinciale: Bomporto, Campogalliano, Carpi, Castelnuovo Rangone, Castelvetro, Concordia S/S, Cavezzo, Fanano, Finale Emilia, Fiorano Modenese, Formigine, Guiglia, Maranello, Marano S/P, Medolla, Mirandola, Montese, Novi di Modena, Pavullo N/F, San Felice S/P, San Possidonio, Sassuolo, Savignano, Serramazzoni, Soliera, Vignola e Zocca.
Nel dettaglio, la novità di questo secondo bando 2019 è legata alla possibilità di ammettere piccole imprese appartenenti a tutti i settori di attività. La priorità verrà data a coloro che installano impianti di allarme antirapina collegati in video con le Forze dell'Ordine (tipologia A del regolamento pubblicato sul sito della Camera); in primo luogo alle imprese con un codice attività compreso tra quelli elencati all'art. 2 del regolamento e successivamente a quelle un codice attività non compreso tra quelli elencati al suddetto art. 2.
Una volta soddisfatti tutti i richiedenti il contributo per i sistemi antirapina, se rimarranno risorse, verranno finanziate in ordine cronologico di arrivo le richieste relative ad impianti di diversa tipologia elencati nel regolamento.
Restano invariati, rispetto al primo bando 2019, i massimali di contributo: nei Comuni aderenti il contributo massimo spettante, pari al 50% della spesa sostenuta, è pari a 3.000 € per i sistemi di videoallarme antirapina (tipologia a) ed a 1.200 € per le videosorveglianze a circuito chiuso, gli impianti antintrusione con allarme acustico, i nebbiogeni (tipologia b) ed i sistemi passivi quali casseforti, blindature, antitaccheggio, inferriate, vetri antisfondamento e sistemi integrati di verifica, contabilizzazione e stoccaggio del denaro (tipologia c).
Per le imprese aventi sede nei Comuni non aderenti il contributo massimo spettante, pari al 40% della spesa sostenuta, è pari a 2.400 € per i sistemi di videoallarme antirapina ed a 960 € per le tipologie b) e c) ed è totalmente coperto dalla quota camerale.
Sono ammissibili le spese già sostenute a partire dal 1/1/2019.
Le domande telematiche potranno essere presentate a partire dalle ore 10,00 di martedì 10 settembre fino alle ore 20,00 di lunedì 30 settembre 2019, con possibilità di precompilazione a partire da lunedì 2 settembre 2019 sul sistema Telemaco.