Attenzione a richieste ingannevoli

Segnalati tentativi di truffe telefoniche e richieste di pagamento falsamente inviate a nome della Camera di Commercio

Sono pervenute segnalazioni in merito a ricezione da parte delle imprese di richieste telefoniche di dati riservati o richieste di pagamento per iscrizione a registri e repertori inviate da soggetti che nulla hanno a che vedere con la Camera di Commercio.

In particolare, queste ultime richieste non riguardano in alcun modo l'esazione del diritto annuale, che le aziende devono corrispondere all'ente camerale per l'iscrizione al Registro Imprese. Infatti tale diritto può essere pagato unicamente con il Modello F24. La Camera di Commercio pertanto non spedisce bollettini di pagamento alle imprese, né richieste di bonifico.

Si raccomanda quindi di prestare la massima attenzione a tutto quanto si riceve in proposito, con ogni mezzo (fax, email, posta, telefonate) e si ricorda che gli uffici della Camera di Commercio sono a disposizione per ogni eventuale chiarimento (Segreteria Direzionale 059 208800).

L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha stabilito che tali comportamenti costituiscono pratiche commerciali scorrette, e ha diffuso online un Vademecum anti-inganni, per informare le imprese e renderle in grado proteggersi dai sempre più ricorrenti raggiri commerciali posti in essere ai loro danni.

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pubblicato il 26/11/2020 ultima modifica 02/03/2021