Seminario BPER Banca - Comunicazioni ingannevoli - Osservatorio agroalimentare
L'Italia in trasformazione. Costume, politica ed economia
Domenica 11 giugno alla Sala Leonelli della Camera di Commercio di Modena, ore 11, si terrà il convegno "L'Italia in trasformazione. Costume, politica ed economia" promosso da BPER Banca nell'ambito del programma di eventi con cui l'istituto di credito modenese festeggia i centocinquant'anni dalla fondazione. L'evento, organizzato in collaborazione con la casa editrice Il Mulino, vedrà la partecipazione di intellettuali e studiosi - Ernesto Galli della Loggia, Marta Boneschi e Alberto Quadrio Curzio, moderati da Stefania Pinna di Sky. Il dibattito verterà sui temi e le problematiche della lunga transizione italiana di inizio ventunesimo secolo, analizzando le dinamiche che riguardano i processi di ristrutturazione dell'impresa e del lavoro, della produzione e del consumo, con le modificazioni, a volte traumatiche, che hanno contraddistinto la società italiana, sia sul piano della politica sia sul versante delle mentalità e delle culture, nei venticinque anni che ci dividono dalla fine della cosiddetta "Prima repubblica".
Attenzione a richieste di iscrizione a Registro Imprese ingannevoli
La Camera di Commercio raccomanda alle imprese di prestare la massima attenzione in caso di ricezione di moduli via fax che invitano ad una "iscrizione a Registro Imprese" provenienti da soggetti che nulla hanno a che vedere con l'ente camerale, e che prevedono la sottoscrizione di un abbonamento mensile.
Queste richieste non riguardano in alcun modo l'esazione del diritto annuale, che le aziende devono corrispondere all'ente camerale per l'iscrizione al Registro Imprese. Infatti tale diritto può essere pagato unicamente con il Modello F24 e, in alternativa, solo in sede di presentazione della domanda di una nuova iscrizione o di una annotazione, in modalità telematica con addebito prepagato.
Si ricorda che il Registro Imprese ufficiale è gestito unicamente dalle Camere di Commercio.
Osservatorio sull'agroalimentare dell'Emilia-Romagna
Si consolida il valore della produzione agricola in Emilia-Romagna, che per il secondo anno consecutivo mette a segno un risultato positivo e si attesta a quota 4,3 miliardi(+3%). Prosegue anche la corsa dell'export agroalimentare, che supera i 5,9 miliardi (+2,4%), con un ritmo di crescita più sostenuto dell'andamento complessivo delle esportazioni regionali. Si rafforzano i segnali di miglioramento dell'occupazione, con gli addetti agricoli che salgono complessivamente a quota 76.000 tra lavoratori autonomi e dipendenti, con un balzo in avanti del 15%. Bene anche l'industria alimentare, che chiude l'anno con il fatturato in crescita (+0,8%) e fa registrare una riduzione del ricorso agli ammortizzatori sociali. L'Emilia-Romagna inoltre è prima in Italia per le attività di integrazione del reddito agricolo: agriturismo, produzione di energia rinnovabile, conto-terzismo e prima lavorazione dei prodotti. Sono alcune delle tendenze che emergono dal Rapporto 2016 sul sistema agroalimentare dell'Emilia-Romagna, frutto della collaborazione tra Regione Emilia-Romagna e Unioncamere regionale, presentato il 6 giugno 2017 a Bologna.