Excelsior - Movimprese - Imprenditoria femminile
OCCUPAZIONE: EXCELSIOR INDICA 5.540 ASSUNZIONI NEL MESE DI LUGLIO
Nel 2018 proseguono le rilevazioni mensili del Sistema Informativo Excelsior. L'indagine realizzata da Unioncamere in collaborazione con l'Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro e le camere di commercio italiane, dallo scorso anno è stata rinnovata e aggiornata per fornire indicazioni più tempestive a supporto delle politiche per l'occupazione.
L'ultimo bollettino pubblicato da Unioncamere riguarda le principali caratteristiche delle entrate programmate e le tendenze occupazionali del mese di luglio 2018. Per la provincia di Modena indica una previsione di 5.540 assunzioni; nella regione Emilia-Romagna saranno 36.600 e complessivamente in Italia circa 417.000.
Nel modenese le imprese che hanno dichiarato l'intenzione di effettuare assunzioni sono il 18% del totale. Gli ingressi riguarderanno per il 76% personale dipendente; nel 27% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 73% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita). Maggiori informazioni.
IN LEGGERO INCREMENTO LE IMPRESE REGISTRATE IN PROVINCIA DI MODENA NEL SECONDO TRIMESTRE DEL 2018
Dopo sei trimestri di diminuzioni, i dati di Infocamere relativi al secondo trimestre del 2018, elaborati dal Centro Studi e Statistica della Camera di Commercio di Modena, mostrano un incremento delle imprese registrate. Infatti il totale imprese al 30/06/2018 ammonta a 73.299, contro le 73.127 rilevate al 31 marzo, con un incremento pari al +0,2%.
Anche il saldo fra le 1.054 imprese iscritte nel trimestre e le 683 cessate non d'ufficio è positivo, pari a +371 imprese, con un tasso di sviluppo del +0,51%, superiore alla media regionale (+0,45%), e simile alla media nazionale: +0,52%.
Tuttavia l'incremento provinciale non è ancora sufficiente a rendere positivo anche il confronto tendenziale dell'intero primo semestre 2018, infatti tale raffronto risulta negativo, con una diminuzione di 522 imprese pari al -0,7%. Anche il dato dell'Emilia-Romagna risulta negativo (-0,5%), mentre quello dell'Italia è in leggera crescita (+0,2%).
Per ciò che riguarda le diverse tipologie di imprese registrate, rimangono in difficoltà le imprese giovanili, che mostrano una variazione tendenziale pari a -3,6%, in calo anche le imprese artigiane (-1,4%), mentre non conoscono crisi le imprese straniere (+4,1%) e reggono abbastanza bene quelle femminili (+0,4%). Maggiori informazioni.
PROSEGUE L'AVANZATA DELLE IMPRESE IN ROSA
I dati Infocamere sulla natimortalità del tessuto imprenditoriale elaborati dal Centro Studi e Statistica della Camera di Commercio di Modena vedono un buon andamento delle imprese a conduzione femminile, che passano da 14.020 al 31 marzo 2018 a 14.100 al 30 giugno, con un incremento pari al +0,6%.
Anche il confronto tendenziale è nettamente positivo, con una crescita di 96 imprese rispetto a giugno 2017 ed un tasso di sviluppo pari a +0,7%.
Pertanto Modena mantiene la seconda posizione a livello regionale dopo Bologna per numero di imprese femminili, con una quota invariata rispetto al trimestre precedente pari al 16,6%. Anche il tasso di femminilità (cioè la percentuale di imprese femminili rispetto alle imprese totali) è rimasto identico (21,6%), maggiore della media regionale (21,0%). In Emilia-Romagna, Ferrara mostra la maggior proporzione di imprese femminili (22,9%), mentre Reggio Emilia quella più bassa (18,6%).
L'imprenditoria femminile è da sempre maggiormente orientata ai servizi piuttosto che alla produzione di beni, infatti il settore maggiormente rappresentato è il commercio (24,9%), seguito dai servizi alle imprese (21,4%) e dall'agricoltura (14,7%). Tuttavia le differenze maggiori si riscontrano nelle costruzioni, dove opera solamente il 3,9% delle imprese femminili, contro il 16,0% di quelle totali e, al contrario, nei servizi alle persone lavora ben il 13,7% delle imprese femminili, mentre il totale imprese modenesi del settore si ferma al 6,1%. Maggiori informazioni.