Attenzione ai falsi bollettini - Diritto annuale 2017 - ME n. 6/2016 - Convalida numero meccanografico - Export
Attenzione ai falsi bollettini per il pagamento del diritto annuale
La Camera di Commercio raccomanda alle imprese di prestare la massima attenzione in caso di ricezione di bollettini di conto corrente postale o altre richieste di pagamento, sia per posta ordinaria sia tramite posta elettronica, aventi ad oggetto l'inserimento in registri, elenchi, annuari, ecc., formulate da soggetti con denominazioni simili a quelle della Camera di Commercio, ma che nulla hanno a che fare con l'ente medesimo.
Diritto Annuale 2017
La nota n. 359584 del 15/11/2016 del Ministero dello Sviluppo Economico, a seguito di quanto disposto dall'art. 28, comma 1, del decreto legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito con modificazioni nella legge 11 agosto 2014, n. 114, che riduce l'importo del diritto annuale come determinato per l'anno 2014, del 35 per cento per l'anno 2015, del 40 per cento per l'anno 2016, del 50 per cento per l'anno 2017, definisce le misure del diritto annuale per l'anno 2017 a decorrere dal 1° gennaio.
On line Modena Economica
Periodico della Camera di Commercio di Modena - n. 6/2016 novembre-dicembre
Convalida Numero meccanografico
Si fa presente che entro il 31/12/2016 le imprese interessate a mantenere il numero meccanografico con il rilascio del rispettivo attestato di convalida sono obbligate ad effettuare la convalida annuale tramite la compilazione del modello allegato alla presente e al pagamento di € 3,00 a titolo di diritti di segreteria alla Camera di Commercio di Modena.
Export in crescita nei primi nove mesi del 2016
Dall'elaborazione del Centro Studi e Statistica della Camera di Commercio di Modena risulta positiva la variazione delle esportazioni modenesi nei primi nove mesi del 2016. Infatti il totale export passa da 8.822 milioni di euro del 2015 a 9.009 milioni nel 2016, con un incremento tendenziale pari al +2,1%. Il confronto territoriale mostra come il dato provinciale sia migliore dell'andamento regionale (+1,5%) e ancor più di quello nazionale, pressoché stabile (0,5%).
Come per gli altri trimestri, la stabilità del dato italiano nasconde al suo interno andamenti molto differenti: vi sono regioni in forte crescita come la Basilicata (+76,6% grazie all'incremento dell'industria automobilistica) e l'Abruzzo (+12,1%), mentre le più negative sono la Sardegna (-21,4%) e la Sicilia (-21,2%) a causa della diminuzione di vendite di prodotti petroliferi raffinati.