"Un'amatriciana per Amatrice"
Raccogliere fondi da destinare alle vittime del devastante sisma che ha sconvolto l'Italia centrale e alla ricostruzione di quei territori ricchi di cultura e di arte attraverso il cibo, più precisamente valorizzando il piatto tipico della tradizione di Amatrice, la pasta all'amatriciana famosa in tutto il mondo.
Il progetto "Un'amatriciana per Amatrice" è promosso da Confesercenti nazionale e Associazione Città del Vino, che riunisce i 450 comuni a vocazione enogastronomica del nostro Paese, e punta a sostenere le imprese delle zone colpite dal terremoto del 24 agosto scorso.
Nella settimana tra il 12 ed il 18 settembre, i ristoratori di tutta Italia - e quindi anche quelli modenesi aderenti - offriranno nel loro menu, in un giorno a loro discrezione, una amatriciana per la ricostruzione.
Tutti i clienti che in quella giornata ordineranno il piatto, una vera eccellenza italiana, contribuiranno indirettamente a sostenere la ripartenza delle imprese delle zone colpite: l'importo pagato, infatti, verrà devoluto interamente dai ristoratori in un fondo (IBAN IT 23A 03127 03200 000000015000) finalizzato alla ricostruzione e al sostegno delle attività della ristorazione, del commercio e della ricettività dei comuni di Amatrice, Accumoli, Arquata del Tronto e Pescara del Tronto. L'auspicio è di arrivare a servire oltre 100mila amatriciane.
L'iniziativa è aperta a tutti i ristoratori, non solo italiani. Per aderire sarà sufficiente registrarsi online su www.unamatricianaperamatrice.it per ottenere le locandine ed il materiale informativo relativo alla procedura da adottare, in italiano e presto anche inglese.