Un ponte tra Emilia-Romagna e Giappone
Un comune tessuto di Pmi come base per promuovere contatti e relazioni fra imprese giapponesi ed emiliano-romagnole verso un futuro proficuo di rapporti economici. Su questo punto si è sviluppata la presentazione della città di Nagoya e della prefettura giapponese di Aichi, in Unioncamere Emilia-Romagna a Bologna nell'incontro tenuto il 10 novembre 2015. La prefettura di Aichi si caratterizza per la concentrazione d'industrie manifatturiere più elevata del Giappone e per la presenza della sede centrale della Toyota e di altre aziende note come Mitsubishi, Kawasaki. E' un'area di eccellenza per il settore automotive (auto, treni veloci), aerospace, meccanica con personale specializzato. Si sta investendo molto per attrarre investimenti attraverso un ente appositamente creato, l'I-Bac (International Business Acces Center), in pratica una azienda speciale della Camera di commercio, che offre diversi servizi di assistenza in forma gratuita. L'incontro di Bologna è stata l'occasione per presentare le caratteristiche e le potenzialità di Nagoya e del territorio della prefettura di Aichi e fornire informazioni sulle opportunità di investimento nell'area. A guidare la delegazione nipponica, composta da sette persone, Takatoshi Hosoya, presidente della Nagoya Chamber of Commerce & Industry, Fumiyasu Kikuchi, direttore del Dipartimento Politiche Industriali della città di Nagoya e Sintaro Mine, direttore generale di Jetro (Japan External Trade Organisation).