Ricerca e innovazione: Italia al top per finanziamenti UE a pmi
L'analisi dei dati EASME (Agenzia esecutiva europea per le PMI) sui 500 milioni di euro messi a disposizione dallo SME Instrument, evidenzia le ottime performance dell'Italia che è al vertice, assieme alla Spagna, nel biennio 2014-2015, con il maggior numero di imprese finanziate (585 su 1.635 totale) dai 500 milioni di euro messi a disposizione dall'UE nell'ambio dello SME Instrument, lo strumento del programma europeo Horizon 2020 per la ricerca e l'innovazione, esclusivamente dedicato alle piccole e medie imprese innovative. Lo rivela uno studio elaborato da Aster, consorzio della regione Emilia-Romagna per l'innovazione e la ricerca industriale, che nell'ambito della sua analisi, conferma il nostro primato di Paese leader nei settori Nanotecnologie (46 PMI per 38 progetti vinti), Trasporti (46 PMI per 41 progetti vinti), Eco-innovazione (36 PMI per 28 progetti vinti) e Spazio (19 PMI per 17 progetti vinti).
Tra le regioni la Lombardia è in testa alla graduatoria per numero di progetti approvati (78) seguita dall'Emilia-Romagna (35)e dal Lazio (34). Per quanto riguarda i temi di ricerca: la Lombardia eccelle in progetti sui trasporti (20), nanotecnologie (16) ed eco-innovazione (11), l'Emilia-Romagna in nanotecnologie (10) ed eco-innovazione (9), il Lazio si distingue per progetti su efficienza energetica (7) e spazio (6).
La provincia di Modena con 4 progetti è terza in Emilia Romagna dopo Bologna (21) e Reggio Emilia (5).