Rapporto Cerved PMI 2016
Presentata a Milano lo scorso 15 novembre, la terza edizione del Rapporto Cerved PMI 2016 è dedicata all'analisi delle piccole e medie imprese italiane (PMI), individuate in base alla classificazione della Commissione Europea. L'analisi riguarda le performance del complesso di società di capitale non finanziarie italiane, analizzate in base agli ultimi bilanci disponibili: si tratta di 136.114 società, tra le quali 112.378 aziende che rientrano nella definizione di "piccola impresa" e 23.736 in quella di "media impresa". Queste società, che rappresentano più di un quinto (il 22%) delle imprese che hanno depositato un bilancio valido, occupano 3,8 milioni di addetti, di cui oltre due milioni lavorano in aziende piccole.
Le PMI hanno generato ricavi pari a 852 miliardi di euro, un valore aggiunto di 196 miliardi di euro (pari al 12% del Pil) e hanno contratto debiti finanziari per 240 miliardi di euro. Rispetto al complesso delle società non finanziarie, pesano per il 37% in termini di fatturato, per il 41% in termini di valore aggiunto, per il 29% in termini di debiti finanziari.
Dopo i primi segnali di risveglio notati nel 2014, si è riscontrato nel 2015 un netto miglioramento dei dati di bilancio per questo insieme di aziende. I ricavi sono cresciuti del 3% contro il +1% dell'anno precedente, con effetti positivi sul valore aggiunto che si è incrementato del 4%. Tra i macro settori dell'economia nazionale, risultano in crescita l'industria e i servizi, così come le costruzioni.