Le prospettive dell'economia italiana
Le Considerazioni finali del Governatore della Banca d'Italia, lette da Ignazio Visco a Roma il 31 maggio scorso sono state discusse il 5 giugno 2017 nel tradizionale incontro promosso dal Cefin - Centro Studi di Banca e Finanza di Unimore e da BPER Banca, tenuto presso il Dipartimento di Economia "Marco Biagi" a Modena. Il dibattito ha ruotato attorno alla relazione di Roberto Rinaldi, capo del Dipartimento Bilancio della Banca d'Italia.
"In un anno in cui ricorrono i 150 anni dalla nascita di BPER Banca e che precede il cinquantennale del Dipartimento di Economia, è stato interessante - sottolinea il prof. Giuseppe Marotta, docente Unimore e direttore del Cefin, - che il relatore fosse un modenese e laureato del Dipartimento. Al centro dell'intervento è stata l'economia italiana, di come essa abbia potuto rafforzare i segnali di ripresa per ridurre la distanza dagli altri paesi europei, affrontando gli ostacoli maggiori. Il primo nella gestione dei prestiti in sofferenza, per accrescere domanda e offerta di finanziamenti bancari alle imprese e ricostituire la fiducia dei risparmiatori; il secondo nella riduzione del debito pubblico, il cui livello elevato compromette l'affidabilità del paese e quindi la capacità di far valere le ragioni dell'Italia in Europa".
La relazione di Roberto Rinaldi è stata preceduta dai saluti di Riccardo Ferretti, Prorettore Unimore e membro del Cefin, del prof. Giovanni Solinas, Direttore del Dipartimento di Economia "Marco Biagi" e di Eugenio Tangerini, Responsabile delle Relazioni Esterne e Attività di RSI di BPER Banca.
Il tavolo dei relatori; da sinistra, Riccardo Ferretti, Prorettore Unimore e membro del Cefin, del prof. Giovanni Solinas, Direttore del Dipartimento di Economia "Marco Biagi" e di Eugenio Tangerini, Responsabile delle Relazioni Esterne e Attività di RSI di BPER Banca e Roberto Rinaldi, capo del Dipartimento Bilancio della Banca d'Italia.
Un'immagine della sala durante i lavori