Latte, è obbligatoria l'etichetta salva Made in Italy
E' in vigore da oggi 19 aprile 2017 l'indicazione di origine obbligatoria per il latte e i prodotti lattiero-caseari essendo trascorsi i 90 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (numero 15 del 19 gennaio 2017) del decreto "Indicazione dell'origine in etichetta della materia prima per il latte e i prodotti lattieri caseari, in attuazione del regolamento (UE) n. 1169/2011" firmato dai ministri delle Politiche Agricole Maurizio Martina e dello Sviluppo Economico Carlo Calenda.
"Il provvedimento fortemente sostenuto da Coldiretti - sottolinea il presidente dell'associazione modenese, Francesco Vincenzi - rappresenta un importante segnale di cambiamento a livello nazionale e comunitario. Difendere il latte italiano - prosegue Vincenzi - significa difendere un sistema che nella nostra provincia conta 700 stalle e 60.000 capi per una produzione di 3.500.000 quintali di latte. In più significa evitare la chiusura delle stalle che spesso si trovano in zone montane e svantaggiate dove svolgono un ruolo insostituibile di presidio del territorio".
Il provvedimento riguarda l'indicazione di origine del latte anche come ingrediente nei prodotti lattiero-caseari e prevede l'utilizzo in etichetta delle seguenti diciture: a) Paese di mungitura; b) Paese di condizionamento o di trasformazione. Sarà possibile, tuttavia, per un periodo non superiore a 180 giorni, trovare sugli scaffali le scorte delle confezioni con il sistema di etichettatura precedente.