La sicurezza contro i furti in appartamento
Estate, tempo di vacanze e di abitazioni che rimangono incustodite con conseguente rischio furti che si innalza. Anche se, come certifica il Viminale, nel 2017 i furti nelle abitazioni denunciati in Italia sono diminuiti, passando dai 214.053 del 2016 a 192.681, quasi il 10% in meno. Senza contare quelli che non vengono nemmeno denunciati per sfiducia. Infatti le statistiche ci dicono che solo in tre casi su cento vengono individuati gli autori di furti in appartamento. Eurostat-Unodc colloca il nostro Paese quinto in Europa per numero di furti nelle case.
Nel suo ultimo Rapporto, il Censis rileva che la criminalità è ritenuta il quarto più grave problema nazionale, dopo la mancanza di lavoro, l'evasione fiscale e l'eccessivo prelievo fiscale. Forse è per questo che le famiglie maggiormente avvedute, disponibilità economica permettendo, stanno decidendo in misura crescente di correre ai ripari. Installando porte blindate con serrature sempre più sofisticate, sistemi d'allarme, inferriate a porte e/o finestre, vetri e infissi anti-intrusione, telecamere. Basti pensare che, sempre dal Censis apprendiamo che il 66,3% delle famiglie ha installato la porta blindata, il 42% un sistema d'allarme, il 33,5% inferriate a porte e/o finestre, il 31% infissi e vetri anti-intrusione, il 30,7% telecamere. Con numerosi nuclei, ovviamente, che hanno installato più dispositivi.
Su quasi 30 milioni di immobili dotati di utenze domestiche (acqua, elettricità, gas) sono installate quasi 19 milioni e 900mila porte blindate; in altre parole, in due appartamenti su tre. I sistemi d'allarme ammontano a 12,6 milioni. Oltre 10 milioni di abitazioni – una su tre - dispongono di inferriate a porte e/o finestre. Infissi e vetri anti-intrusione sono montati in 9,3 milioni di abitazioni, telecamere in oltre 9,2 milioni di case.
Ma quanto costa rendere sicura un'abitazione? Ci sono soluzioni di vario tipo, da 4mila a 16mila euro, a seconda delle dimensioni e delle apparecchiature scelte. In dettaglio. Per una porta blindata si spende da 1.500 a 5mila euro. I sistemi di allarme vanno da 150/300 euro (modelli economici) passando per 300/500 euro (tipologia media) a 500/mille euro per i prodotti semi-professionali. Per le telecamere interne bastano cento euro, per le esterne tra i 120 e i 150 euro. Diverse le tipologie di inferriate alle finestre. I costi minimi sono di 120 euro al metro quadrato (mq) per l'inferriata estensibile in alluminio, di 200 euro al mq per l'inferriata fissa in ferro, di 400 euro al mq per l'inferriata a battente, di 600 euro al mq per l'inferriata a scomparsa. Le finestre anti-sfondamento hanno un prezzo di 200/250 euro al metro quadro.
CNA Installazione e Impianti raccomanda di rivolgersi a installatori abilitati, e di scegliere impianti anti-furto moderni e sofisticati dato che i malviventi appaiono molto aggiornati sulle innovazioni tecnologiche. Tra l'altro le nuove disposizioni in materia di privacy, adottate di recente sulla scorta del Regolamento europeo, hanno un notevole impatto sulla videosorveglianza in quanto, per poter garantire l'utilizzo corretto delle telecamere, sono richieste rigorose e certificate competenze.