La Festa del racconto dipana il "tempo"
Una festa da assaporare parola per parola, che pone l'accento su un tema specifico, il tempo, anche attraverso il racconto, genere letterario che oggi conosce un rinnovato interesse anche nel nostro Paese. Raccontare il tempo è il titolo della XIV edizione della Festa del racconto, dal 29 maggio al 2 giugno a Carpi, Campogalliano, Novi di Modena e Soliera.
Il tempo viene indagato nelle sue molteplici prospettive: memoria, intesa come ricordi individuali e collettivi, che diventano testimonianza e narrazione; storia, come chiave di interpretazione del presente e colonna portante di un futuro tutto da costruire. Autori, artisti e giornalisti esplorano questi aspetti, in dialogo con il pubblico, attraverso la scrittura, la musica, l'arte, per approfondire tematiche che accompagnano la nostra quotidianità e ricordare che lo scorrere del tempo è l'essenza stessa della vita.
Il tema viene affrontato insieme ai grandi nomi italiani e internazionali della cultura, come Jonathan Coe, Michela Marzano, Ezio Mauro, Stefano Massini, Guido Tonelli, Ferruccio De Bortoli, Stefano Bartezzaghi, Francesco Piccolo, Luca Mercalli e tanti altri, con un programma di oltre 50 eventi che vede occasioni di analisi e approfondimento critico, che si allarga verso l'ambito artistico e coinvolge le giovani generazioni con una serie di iniziative appositamente pensate per loro.
Si parte già sabato 11 e domenica 12 maggio con l'anticipazione "Aspettando la Festa del racconto": sette appuntamenti aperti dal giurista Gherardo Colombo, tutti in luoghi poco conosciuti o frequentati di Carpi, che con letture e narrazioni cominciano a calare il pubblico nell'atmosfera del festival.