Imprendocoop, Massimo Bottura premia le migliori idee d'impresa
Sarà lo chef Massimo Bottura a premiare i partecipanti alla quarta edizione di Imprendocoop, il progetto che favorisce l'occupazione e l'imprenditorialità ideato da Confcooperative Modena e Fondazione Democenter-Sipe. La premiazione è in programma giovedì 29 marzo alle 15 nella sala di rappresentanza del palazzo comunale di Modena. Dopo i saluti dell'assessore alle Attività produttive del Comune di Modena Ludovica Carla Ferrari, raccontano la loro storia alcune socie fondatrici di Wabbit e Ma.Ter., due cooperative nate grazie alle terza edizione di Imprendocoop. Alle 16 il direttore di Trc Ettore Tazzioli intervista Massimo Bottura sul tema "Innovare le tradizioni".
A seguire la premiazione delle migliori idee d'impresa alla quale intervengono Palma Costi (assessore regionale alle Attività produttive), Erio Luigi Munari (presidente Fondazione Democenter-Sipe), Daniele Ravaglia (direttore generale Emil Banca), Gian Carlo Cerchiari (vicepresidente Camera di commercio di Modena), Bernardo Balboni (dipartimento Economia Università di Modena e Reggio Emilia) e Carlo Piccinini (presidente Confcooperative Modena).
Sono una quarantina le persone che hanno partecipato alla quarta edizione di Imprendocoop e usufruito del percorso formativo gratuito, iniziato in autunno e terminato a febbraio. Hanno presentato quindici idee d'impresa, tre delle quali si sono già costituite in cooperative. I tre progetti giudicati più innovativi saranno premiati con 2.500, 1.500, mille euro e servizi amministrativi gratuiti per un anno. Altri quattro progetti saranno premiati da Emil Banca con l'apertura di un conto corrente a costo zero e un finanziamento agevolato. L'erogazione dei premi e servizi è vincolata alla costituzione di un'impresa in forma cooperativa aderente a Confcooperative Modena. Imprendocoop è sostenuto dal Comune di Modena, Emil Banca e Coop Up, la rete di Confcooperative nazionale per le idee, l'innovazione e lo sviluppo di imprese. Inoltre è patrocinato dalla Regione Emilia-Romagna, dall'Università di Modena e Reggio e dalla Camera di Commercio di Modena.