Il job act delle professioni: nuove tutele e sfide future
Più di due milioni di liberi professionisti in Italia: un settore importante che in questi ultimi anni peraltro si è mosso in controtendenza rispetto ai lavoratori dipendenti, crescendo del 28% mentre l’occupazione diminuiva del 2,7% (2008-2015) Ed il peso, in ambito europeo, dei professionisti italiani è elevatissimo: il 15,4% dei lavoratori indipendenti del vecchio continente sono appunto italiani. Per questo CNA si è impegnata a favore di una categoria che, con l’approvazione del cosiddetto "Job Act del lavoro autonomo" ha ottenuto tutela assistenziale e previdenziale. E’ il caso delle maggiori tutele per la maternità, all'estensione ai professionisti del congedo parentale di sei mesi, alla difesa nelle transazioni commerciali, all'equiparazione alle imprese nella costituzione di reti e consorzi, all'allargamento a questa categoria di bandi regionali, nazionali ed europei. Di questo ed altro si parlerà al convegno si tiene il 27 settembre, alle 16 presso la Sala Panini della Camera di Commercio di Modena, in via Ganaceto 134. Dopo i saluti del vicepresidente dell’ente camerale Gian Carlo Cerchiari, e del Presidente di CNA Modena Claudio Medici, sono previsti gli interventi di Cristiana Alderighi, coordinatrice nazionale di CNA Professioni, Valentina Formichella e Gianluca Bonanomi, di CNA Nazionale, che illustreranno le novità del Job Act dei lavoratori autonomi. Quindi il presidente nazionale di CNA Professioni Giuseppe Berloffa parlerà delle nuove sfide per la categoria. Morena Diazzi, della Regione Emilia Romagna, illustrerà le azioni poste in essere dalla Regione a favore dei professionisti. La chiusura dei lavori sarà affidata alla presidente modenese della categoria, Claudia Miglia. Durante i lavori verranno proiettate anche alcune storie di liberi professionisti, che racconteranno la loro quotidianità, con i problemi, ma anche le soddisfazioni, del proprio lavoro. A termine incontro - aperto al pubblico - è previsto un buffet nel corso del quale i professionisti potranno confrontarsi in modo informale sulle rispettive problematiche.