Crescono Pil e consumi in Emilia-Romagna
La ventiquattresima edizione dell'Osservatorio di Findomestic Banca sul consumo di beni durevoli in Emilia-Romagna, presentata il 25 gennaio 2018 a Bologna, ha evidenziato dati particolarmente brillanti sulla congiuntura regionale e in particolare sui consumi in provincia di Modena.
Nel 2017 l'economia dell'Emilia-Romagna ha sperimentato la più ampia crescita in termini di PIL tra le regioni italiane, insieme alla Lombardia. In aumento anche il reddito disponibile pro capite (+2,4%), che consegue un rialzo perfettamente in linea con la media italiana ma al di sotto del dato relativo al Nord-est e si attesta sui 22.927 euro per abitante: un valore secondo solo al Trentino Alto Adige.
La spesa complessiva per l'acquisto di beni durevoli registrata in Emilia-Romagna nel 2017 è stata pari a 5.620 milioni di euro (+3% rispetto all'anno precedente, +2% in Italia), su un totale nazionale pari a 60.558 milioni di euro, con le famiglie emiliano-romagnole che hanno speso in media 2.807 euro: solo in Trentino Alto Adige si è registrato un valore più elevato. A livello provinciale la spesa per i beni durevoli ha evidenziato una maggiore vivacità a Ravenna (+4,1%), Bologna (+3,8%), Piacenza (+3,4%) e Ferrara (+3,3%). Consumi particolarmente brillanti a Modena, al secondo posto tra le provincie italiane con 3.063 euro di spesa per i durevoli.