Cooperative, una su tre è a guida femminile
Cresce il ruolo delle donne nelle cooperative modenesi. In oltre un terzo delle 200 imprese aderenti a Confcooperative Modena è una donna a ricoprire il ruolo di presidente, amministratore unico, vicepresidente o componente del consiglio di amministrazione.
Nel dettaglio, sono 22 le cooperative guidate da una donna (presidente o amministratore unico) e 14 quelle con una vicepresidente, mentre altre 42 donne fanno parte dei consigli d'amministrazione di cooperative; tredici tra presidenti e vice hanno meno di 40 anni. La stragrande maggioranza di queste cooperative a "trazione" femminile (54 su 78) si occupa di servizi alla persona (assistenza anziani, disabili, minori, inserimento lavorativo ecc.), mentre otto di esse sono specializzate in attività culturali, spettacolo e turismo.
"Le donne hanno trovato nelle cooperative le imprese che più si prestano a essere ascensore sociale ed economico perché, più di altre forme di imprese, si sforzano di coniugare le esigenze di vita familiare e lavoro, anche a costo di sacrificare gli utili - afferma il presidente di Confcooperative Modena Carlo Piccinini - Non a caso nelle cooperative le donne rappresentano circa il 60 per cento anche degli occupati. La conciliazione tra famiglia e lavoro resta il prerequisito per accrescere la presenza delle donne nel mondo del lavoro, in particolare per affidare alle donne ruoli di responsabilità nelle imprese. Da questo punto di vista, però, c'è ancora molta strada da fare".