Come usare intelligentemente i condizionatori
Il nostro Paese, e in particolare la Pianura Padana, vive l'ennesima fiammata dell'anticiclone africano che sta portando ad un massiccio utilizzo dei condizionatori. Ma come gestirli al meglio? CNA Installazione e Impianti ha diffuso il suo vademecum. Ovviamente l'uso corretto del condizionatore comincia al momento dell'acquisto e dell'installazione. Per la scelta del modello e per la posa in opera (e la successiva manutenzione) è quindi necessario incaricare personale specializzato, installatori abilitati e in possesso della certificazione f-gas (ad esempio si può fare riferimento al portale di CNA www.impreseperte.it).
Per avere prestazioni energetiche migliori e un concreto risparmio in bolletta, il condizionatore dev'essere almeno di classe energetica A. In questo caso, rispetto a modelli meno evoluti, si arriva a risparmiare anche il 30%. Per utilizzatori assidui del condizionatore (uffici, negozi, chi lo tiene in funzione di notte o per molte ore consecutive) meglio ancora un elettrodomestico dotato di tecnologia "inverter" che adegua automaticamente la temperatura rispetto all'acceso/spento, è più silenziosa, evita picchi di freddo e permette conseguenti risparmi, fino al 30%, almeno stando ai produttori. Può aiutare una corretta acclimatazione un de-umidificatore, che mantiene l'umidità al livello ottimale del 40/60%.
E' preferibile installare un condizionatore di dimensione e potenza medio-piccola in tutte le stanze abitate che pochi grandi impianti localizzati solo in alcuni punti, ritenuti a torto strategici, di appartamenti, uffici, negozi.
Il condizionatore va installato in una posizione riparata dal sole e dalle fonti di calore, il più possibile orientata a nord, nord-est (per garantirsi fino al 5% di risparmio energetico), senza che sia coperto da cortine, tende, divani, mobili o barriere di qualunque genere. Il flusso di aria fredda, infine, non va indirizzato sugli spazi abitualmente occupati dalle persone e dagli animali da compagnia.
Per evitare sprechi e malanni va tenuta una temperatura di non oltre 8-10 gradi inferiore a quella esterna e comunque intorno ai 25/26 gradi, con porte e finestre chiuse e, se possibile, tapparelle abbassate.
Durante l'utilizzo è consigliabile non alimentare le fonti di calore, limitando l'uso di altri elettrodomestici (anche per evitare picchi di consumo energetico che potrebbero mandare in tilt l'impianto).
La manutenzione è importante quanto l'acquisto. Ed ecco spiegata la necessità di installatori competenti. Filtri ed erogatore vanno puliti almeno una volta all'anno in maniera da garantire aria più salubre e ridurre i consumi energetici. Va controllata l'unità esterna e va rimossa la polvere accumulatasi su pale e batterie. Inoltre ogni due anni la legge impone di sanificare il gas refrigerante dei condensatori.