Valore aggiunto in crescita stabile nel 2018 e 2019 a Modena
Per l'economia mondiale l'anno 2018 si chiuderà con un incremento del Prodotto Interno Lordo stimato sul +3,9%, mentre nel 2019 è atteso un rallentamento della crescita che resterà tuttavia sostenuta (+3,5%). Tutte le macro aree seguono questo andamento, pertanto rallenterà sia l'economia americana (da +2,9% a +2,4% nel 2019) che l'area euro (da +2,1% a +1,8%) e soprattutto la Cina, che passerà da un aumento del 6,5% del PIL nel 2018 al +5,9% nel 2019.
Fanno eccezione l'America Latina e la Russia, che negli anni passati avevano registrato una recessione, mentre nel 2019 aumenteranno rispettivamente del +1,4% e del +2,3%, e l'India, che nel 2019 registrerà la maggior crescita (+7,8%).
Nell'area euro Germania, Francia e Spagna vedranno un rallentamento dell'espansione del PIL nel 2019, mentre, secondo le ultime previsioni, sia il Regno Unito che l'Italia mostreranno un trend stabile stimato sul +1,2% sia nel 2018 sia nel 2019.
Per le province dell'Emilia-Romagna sono disponibili i dati sul valore aggiunto: nella regione si prevede in media una crescita del +1,4% nel 2018 e del +1,5% nel 2019, mentre nella nostra provincia del +1,6% in entrambi gli anni.
A Modena il settore trainante nel 2018 è l'agricoltura con un aumento di valore aggiunto del +2,5% anche se si prevede un rallentamento della dinamica nel 2019 (+1,1%). Seguono l'industria (in lieve decelerazione dal +2,1% nel 2018 al +1,9% nel 2019) e i servizi (+1,4% nel 2018 e +1,5% nel 2019). In coda le costruzioni che, dopo un 2017 negativo, conseguono un incremento del +0,5% nell'anno in corso. Il trend positivo del settore proseguirà nel 2019 con una crescita prevista al +1,4%.
L'interscambio con l'estero vedrà nel 2018 un incremento dell'import pari al +7,6%, ben superiore a quello dell'export che si fermerà sul +0,3%. Nel 2019 i trend si invertono con un import al +3,1% e l'export che decolla al +7,8%.
Scenario positivo per l'occupazione in provincia, con un incremento degli occupati pari al +0,9% nell'anno in corso e del +1,2% nel prossimo. Di conseguenza il tasso di disoccupazione calerà dal 6,5% al 6,3%.
Di pari passo con l'aumento del valore aggiunto e dell'occupazione, progrediscono a Modena anche il reddito disponibile delle famiglie (+2,6% nel 2018 e +3,1% nel 2019), il valore aggiunto per abitante che raggiungerà i 32.800 euro nel 2019, e il valore aggiunto per occupato (71.300 euro sempre nel 2019). A livello nazionale tali importi pro-capite restano molto inferiori: rispettivamente 24.400 euro e 63.500 euro.