Scenari economici: valore aggiunto in frenata nel 2024
Nonostante il contesto internazionale sfavorevole, l'andamento a consuntivo del valore aggiunto della provincia di Modena per il 2023 è risultato pari al +1,3%, migliore sia del dato regionale (+0,9%), che di quello nazionale (+0,7%). La previsione per il 2024 indica una contrazione della crescita al +0,4% sia per Modena che per il totale Italia, mentre per l'Emilia-Romagna il trend sarà leggermente più dinamico (+0,6%).
Queste in sintesi le prospettive formulate da Prometeia sugli scenari economici nazionali e provinciali, elaborate dal Centro Studi e Statistica della Camera di Commercio di Modena.
Dato il notevole grado di apertura dell'economia modenese, in cui l'export è al 61,8% del valore aggiunto, l'andamento economico provinciale risente notevolmente del trend dell'economia mondiale. Quest'ultima mostra un minimo nel 2024 con un incremento del PIL globale del +2,6%, in miglioramento nel 2025 (+3,0%). I maggiori partner commerciali della provincia risultano anch'essi in ribasso, ad esempio gli Usa crescono solamente dell'1,4%, l'area Euro dello 0,4% e la locomotiva d'Europa, la Germania, dopo un 2023 negativo (-0,2%), nel 2024 resterà pressoché stazionaria (+0,1%).
In queste prospettive non troppo brillanti, l'economia italiana è cresciuta dello 0,7% nel 2023, avrà un minimo nel 2024 (+0,4%), per poi riprendere nel 2025 (+0,9%).
Tornando ai dati della provincia di Modena, il valore aggiunto per settori di attività conferma nel 2023 risultati migliori alle attese per le costruzioni (+1,6%) e l'agricoltura (+0,1%), uguali alle previsioni precedenti per i servizi (+1,9%), mentre il consuntivo è rivisto al ribasso per l'industria (-1,9%).
Le previsioni per quest'anno vedono una lieve ripresa per l'industria (+0,3%) che si rafforzerà nel 2025 (+1,2%), mentre ci sarà un andamento migliore per i servizi (+0,9% nel 2024 e +1,3% nel 2025). Il trend volgerà presumibilmente in negativo per le costruzioni (-2,2% nel 2024 e -2,0% nel 2025). Tra i settori esaminati, l'agricoltura mostrerà l'andamento migliore nel 2024 (+1,4%).
La crescita dell'export del 2023 si ferma al +2,5%, mentre le importazioni rimangono negative (-2,2%). Non sono migliori le previsioni per il 2024: le esportazioni frenano ulteriormente (+1,8%) a causa del raffreddamento dell'economia globale e contemporaneamente le importazioni risalgono (+4,3%); solamente nel 2025 si raggiungeranno risultati migliori.
Sebbene le previsioni siano meno rosee, non si avranno effetti immediati sulla occupazione, che continua a crescere costantemente (+1,4% sia nel 2023 che nel 2024); anche la forza lavoro aumenta dello stesso ordine di grandezza (+1,3 nel 2023 e +1,2% nel 2024). Infine, i disoccupati sono diminuiti in misura minore nel 2023 (-1,5%), ma scenderanno maggiormente negli anni successivi (-3,8% nel 2024 e -3,7% nel 2025). Parallelamente scenderà il tasso di disoccupazione arrivando ad un 4,5% nel 2025.
Nonostante il rallentamento del valore aggiunto, nel 2023 è rimasta sostenuta la crescita del reddito disponibile (+7,0%), ma tale trend si ridurrà nel 2024 (+4,6%) e ancor di più nel 2025 (+3,4%). I consumi crescono in misura minore, fermandosi al +2,5% nel 2023, con un minimo del +0,8% nel 2024.
Variazione tendenziale del valore aggiunto in Italia, Emilia-Romagna e Modena
Fonte: elaborazione Centro Studi e Statistica C.C.I.A.A. di Modena – dati Prometeia, Scenari per le economie locali, gennaio 2024
Variazione tendenziale delle esportazioni, importazioni, valore aggiunto, reddito disponibile e consumi delle famiglie in provincia di Modena
Fonte: elaborazione Centro Studi e Statistica C.C.I.A.A. di Modena – dati Prometeia, Scenari per le economie locali, gennaio 2024
Variazione tendenziale del valore aggiunto in provincia di Modena per settori di attività
Fonte: elaborazione Centro Studi e Statistica C.C.I.A.A. di Modena – dati Prometeia, Scenari per le economie locali, gennaio 2024