Scenari economia modenese: dopo la crescita, ombre sul 2023
Prometeia ha divulgato le previsioni aggiornate del valore aggiunto per le province dell'Emilia Romagna. L'elaborazione del Centro Studi e Statistica della Camera di Commercio di Modena mostra come l'anno 2022 sia stato migliore rispetto a quanto si prevedeva, malgrado i prezzi elevati dei prodotti energetici e la guerra in Ucraina. La vera sfida si avrà nel 2023, dove si dispiegheranno appieno gli effetti negativi della congiuntura economica.
Il consuntivo del PIL mondiale nel 2022 ha mostrato un incremento del 3,0%, ma si prevede scenderà all'1,8% nel 2023. Nonostante le sanzioni, il Pil russo nel 2022 cala solamente del 5,0%, ma scenderà del -5,9% nel 2023; la Cina nel 2022 raggiunge il tasso minimo di crescita pari al +3,0%, inusuale per la sua economia fortemente espansiva, che salirà al 4,4% nel 2023. L'area Euro è rimasta positiva nel 2022 (+3,4%), ma avrà un'economia stagnante nel 2023 (+0,1%). Tra i paesi dell'Euro l'Italia mostra uno dei trend migliori, sia per il 2022 (+3,9%), che per il 2023 (+0,4%).
All'interno di questo quadro internazionale in rallentamento, il valore aggiunto della provincia di Modena registra un ottimo risultato nel 2022 (+4,7%), mentre sono inferiori sia il dato regionale (+3,9%) che quello nazionale (+3,8%). Le stime per il 2023 sono meno incoraggianti, con Modena che cresce dello 0,8%, l'Emilia-Romagna dello 0,5% e il totale Italia dello 0,4%.
Nel 2023 anche lo stimolo delle esportazioni all'economia modenese sarà inferiore (+3,1%), mentre le importazioni continueranno a crescere con i ritmi consueti (+4,1%). In questo modo la quota di export modenese sul valore aggiunto si ridurrà al 66,5%, in Emilia-Romagna al 54,8%, mentre nel totale Italia rimarrà più stabile sui valori precedenti (36,2%).
Nel 2022 l'industria manifatturiera modenese ha mostrato la migliore performance (+5,3%) e nel 2023 rimarrà ancora positiva (+1,0%). Anche i servizi hanno raggiunto un buon incremento nel 2022 (+4,5%), che proseguirà nel 2023 (+1,0%). Le costruzioni invece, dopo la crescita favorita dai bonus governativi (+4,4%), perderanno terreno nel 2023 (-1,1%). Fanalino di coda risulta l'agricoltura, che dopo una piccola crescita nel 2022 (+0,9%), entra in recessione nel 2023 (-3,0%).
Riguardo all'occupazione, molte persone si sono attivate per cercare un lavoro, incrementando così la forza lavoro del +2,9% nel 2022, con previsione di un ulteriore aumento del +1,1% nel 2023. Il totale occupati è salito dell'1,9% nel 2022, mentre è previsto un rallentamento della crescita al 0,9% nel 2023. Rimarrà pressoché costante il tasso di disoccupazione (+5,4%).
Riguardo alla ricchezza dei modenesi, si registra l'ottima performance del reddito disponibile nel corso del 2022 (+8,2%), che continuerà seppur meno evidente nel 2023 (+5,9%); si ridurrà invece molto di più l'incremento dei consumi delle famiglie (+1,4% nel 2023), dopo che nel 2022 erano finalmente cresciuti sensibilmente (+5,6%).