Prometeia: Modena in ripresa nel 2022
Sono riviste al rialzo le previsioni di Prometeia per l'economia nel 2022. Dopo i timori di una brusca frenata a causa dell'inflazione e della guerra in Ucraina, le variabili economiche hanno mostrato una flessione meno decisa.
Le elaborazioni del Centro Studi e Statistica della Camera di Commercio di Modena sulle previsioni degli "Scenari Economici Provinciali" di Prometeia mostrano come sia migliorata la previsione dell'andamento economico italiano e modenese rispetto ai risultati sviluppati ad aprile.
A livello mondiale viene leggermente ritoccata al ribasso la previsione del PIL (+2,1%); il risultato peggiore si rileva in Russia (-13,2%), mentre migliora l'area Euro (+2,6%), con il PIL italiano che appare più performante: +2,9%.
Il consuntivo del Valore Aggiunto del 2021 viene ritoccato al ribasso sia per la provincia di Modena (+8,5%), che per l'Emilia Romagna (+7,1%), mentre rimane invariato per l'Italia (+6,6%).
Risultano invece più favorevoli di quasi un punto percentuale le previsioni per il 2022, con Modena che mostra un incremento del 3,6%, l'Emilia Romagna del 3,4% e l'Italia del 3,1%. Restano prudenti le stime per il 2023, con un rallentamento per Modena (+2,3%), ma ancor più per l'Emilia Romagna (+2,1%) e per l'Italia (+1,9%).
Il buon andamento del Valore Aggiunto dipende anche da un miglioramento dell'export modenese, che nel 2022 si prevede crescerà del 6,7%, mentre nel 2023 in modo più contenuto del 4,1%. Le importazioni avranno lo stesso trend, in salita del 6,2% nel 2022 e del 5,6% nel 2023. Grazie a questa ripresa aumenta ulteriormente la quota dell'export sul Valore Aggiunto modenese, arrivando al 67,5% nel 2022. L'Emilia Romagna segue a ruota (56,3%), mentre nel totale Italia l'export determina poco più di un terzo del Valore Aggiunto totale (35,9%).
L'andamento settoriale mostra come i bonus fiscali siano fondamentali per la crescita dell'edilizia, che dopo uno sviluppo del 15,6% nel 2021, continua la sua corsa con un +13,0% nel 2022, mentre si prevede che al termine delle agevolazioni nel 2023 l'incremento dell'edilizia sarà soltanto dell'1,8%.
L'industria manifatturiera invece non replicherà l'ottima performance del 2021 (+15,4%): quest'anno si prevede una crescita del 2,8% così come nel 2023. La ripresa dei servizi nel 2021 è stata molto meno marcata rispetto agli altri settori (+4,1%) e proseguirà lentamente anche nel 2022 (+3,3%) e nel 2023 (+2,1%). Nonostante la siccità si presume che l'agricoltura mantenga un andamento positivo anche quest'anno (+2,1%).
Le ripercussioni sul mondo del lavoro indurranno nel 2022 una lieve diminuzione degli occupati (-0,3%), mentre aumenteranno le forze di lavoro (+0,6%), con il relativo tasso di disoccupazione che si assesterà al 5,2%. Nel 2023 si verificherà un moderato incremento degli occupati (+0,9%).
Rimane sempre positivo l'andamento del reddito disponibile dei modenesi, che conferma l'aumento del +4,8% del 2021, migliora ulteriormente nel 2022 (+5,7%) e rimane piuttosto positivo anche nel 2023 (+4,6%). Nonostante ciò l'andamento dei consumi resterà più cauto, con una crescita del 2,7% nel 2022 e del 2,5% nel 2023, probabilmente influenzato negativamente dall'affermarsi dell'inflazione.