Prometeia: ancora positiva la crescita economica nei prossimi due anni

Le esportazioni trainano l'economia modenese, buono l'andamento di industria e servizi, le costruzioni in ripresa a partire dal 2017

Prometeia ha divulgato i dati degli "Scenari per le economie locali" trimestrali ricalcolando, in base agli ultimi dati economici, l'andamento e le previsioni per i prossimi anni relativi alle variabili macroeconomiche più rappresentative dell'economia nazionale e provinciale.

Nell'ultimo scenario l'andamento dell'economia mondiale si rivela piuttosto stabile, con il PIL in aumento del 3,3% nel 2017 e del 3,4% nel 2018. Molte aree geografiche mantengono gli stessi incrementi degli anni passati, eccezion fatta per la Cina che vede rallentare la sua economia (+6,6% nel 2017 e +6,2% nel 2018), mentre al contrario si prevedono in ripresa il Brasile (+0,7% nel 2017 e +2,2% nel 2018) e la Russia (+1,3% nel 2017 e +2,4% nel 2018), partner economici importanti per la nostra provincia.

Nell'ambito europeo la crescita è più contenuta e appare migliore nel 2017 (+1,9%), mentre il 2018 avrà un incremento leggermente inferiore (+1,8%). L'Italia ha sempre raggiunto uno sviluppo più contenuto rispetto agli altri paesi, ma nel 2017 si prevede un lieve rialzo (+1,2%) che si ridimensionerà nel 2018 (+1,0%).

Confrontando l'andamento degli indici del valore aggiunto di Modena, dell'Emilia Romagna e dell'Italia dal 2004 al 2018 emerge che la crisi del 2009 ha fatto crollare i valori di Modena in modo più sensibile (-9,2%), l'Emilia Romagna scende del 7,0%, mentre il totale Italia risulta più stabile (-5,5%). Tuttavia a partire dal 2013 la provincia di Modena mostra gli incrementi maggiori, con un massimo pari al 2,9% nel 2014, portando così la previsione dell'indice totale a 110,3 nel 2018, mentre l'Emilia Romagna è un po' al disotto (109,7) e il totale Italia rimane quasi ai livelli del 2004 (103,4). In particolare i dati consuntivi del 2016 attestano che il valore aggiunto di Modena è cresciuto dell'1,1%, in Emilia Romagna del 1,2% e nel totale Italia dello 0,7%.

Anche le previsioni indicano una migliore performance della provincia rispetto al totale Italia: nel 2017 e nel 2018 Modena crescerà del +1,3%, l'Emilia Romagna dell'1,4% e dell'1,2% rispettivamente, mentre la crescita dell'Italia rimarrà inferiore (+1,1% e +0,9% le previsioni per i due anni).

La provincia di Modena è molto aperta agli scambi commerciali internazionali, infatti la quota delle esportazioni sul valore aggiunto è più del 50%, così incrementi positivi delle vendite all'estero incidono sensibilmente sulla ricchezza provinciale. In effetti nei prossimi anni il sostegno al valore aggiunto modenese deriverà soprattutto dall'aumento dell'export (+3,7% nel 2017 e +4,7% nel 2018), mentre segnano il passo i consumi delle famiglie, pari al +1,6% nel 2016, ma che rallenteranno a +1,4% e +1,2% nei due anni successivi. Le importazioni cresceranno poco nel 2017 (+0,8%), mentre nel 2018 aumenteranno visibilmente (+4,4%).

L'andamento del valore aggiunto per settori economici mostra l'exploit dell'agricoltura nei dati definitivi del 2016 (+6,8%), positivi anche i servizi (+1,5%) e l'industria (+0,5%), mentre continua il calo delle costruzioni (-2,8%), che raggiungono così un valore totale pari al 55% dell'ammontare di valore aggiunto registrato nel 2007. Solamente l'industria è riuscita a superare i valori massimi registrati prima della crisi.

Le previsioni per il 2017 e il 2018 mostrano finalmente una ripresa per le costruzioni, il cui valore aggiunto aumenterà dell'1,4% e del 2,4%. Bene anche i servizi (+1,6% e +1,0%) e l'industria (+0,8% e +1,7%), mentre sostanzialmente stabile l'agricoltura (+0,5% e +0,3%).

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