Forze di Lavoro: cresce l'occupazione nel primo trimestre del 2019
L'ultima rilevazione Istat sulle Forze di Lavoro, elaborata dal Centro Studi e Statistica della Camera di Commercio di Modena, mostra un incremento degli occupati in provincia di Modena: passano da 316 mila nella media gennaio-dicembre 2018 a 318 mila nella media da aprile 2018 a marzo 2019, con un incremento congiunturale pari al +0,6%.
Anche l'andamento rispetto all'anno precedente mostra lo stesso risultato (+0,6%) e di pari passo aumenta anche il tasso di occupazione (+0,4%). Tuttavia, nello stesso confronto, diminuiscono le forze di lavoro (-0,3%) e il corrispondente tasso di attività (-0,4%), mentre aumentano di 3.000 unità le "non forze di lavoro", cioè chi non studia e non cerca attivamente un'occupazione.
Calano così anche le persone in cerca di occupazione (-9,1%) e migliora il tasso di disoccupazione, che passa dal 6,6% del periodo precedente al 6,0% dell'ultima rilevazione.
In Emilia-Romagna l'andamento è diverso, infatti il trend degli occupati sale più nettamente (+2,3%), tanto da poter assorbire anche un incremento delle forze di lavoro di 35 mila unità (+1,7%). Anche in regione tuttavia calano le persone in cerca di occupazione (-8,9%) e il tasso di disoccupazione raggiunge un minimo pari al 5,8%.
Tornando a Modena, tra i settori di attività spicca l'incremento tendenziale dell'occupazione nelle costruzioni (+15,4%), portando la quota al 4,7% del totale; buono anche l'andamento dell'industria manifatturiera (+5,4%), che raggiunge la proporzione più alta in regione (37,1%). Il commercio risulta leggermente positivo (+1,9%), mentre cala l'occupazione nei servizi (-1,6%) e ancor di più in agricoltura (-45,5%), un settore molto esposto alla stagionalità, ma che diviene il settore con la minor quota di occupazione in provincia (1,9%).
In regione si registrano diminuzioni più contenute soprattutto in agricoltura (-9,1%) e nel commercio (-0,7%), molto positive le costruzioni (+7,9%) e l'industria (+6,1%).
Infine la provincia di Modena vede un peggioramento della disoccupazione giovanile (15-24 anni), che passa dall'11,2% dell'anno precedente al 16,0% nel primo trimestre 2019, facendo scendere la provincia dalla prima alla quarta posizione in Emilia-Romagna (17,6%). Reggio Emilia rimane sempre al primo posto con l'11,5%, mentre la provincia con il maggior numero di giovani disoccupati risulta Ravenna (30,1%) che si avvicina alla media nazionale (32,0%).
Tutte le variazioni tendenziali citate si riferiscono, per ogni indicatore, al confronto tra la media annuale del periodo "aprile 2018/marzo 2019" e quella del periodo "aprile 2017/marzo 2018", quelle congiunturali invece confrontano la media annuale "aprile 2018/marzo 2019" con la media annuale "gennaio 2018 - dicembre 2018".