Export: nei primi nove mesi del 2012 in aumento rispetto all'anno precedente
Le imprese modenesi nel periodo da gennaio a settembre 2012, in base ai dati diffusi recentemente dall'Istat, hanno venduto all'estero prodotti per un totale di 7.761 milioni di euro, riportando un aumento del +2,8% rispetto alle esportazioni dello stesso periodo del 2011.
La dinamica risulta leggermente inferiore sia rispetto alla variazione regionale (+3,6%) che a quella nazionale (+3,5%).
Nell'ambito dell'Emilia-Romagna, Modena rimane comunque al secondo posto dopo Bologna per valore complessivo delle esportazioni ed al terzo posto per incremento tendenziale.
Considerando soltanto i dati del terzo trimestre 2012 si registra un valore di export pari a 2.523 milioni, con un lieve incremento (+0,7%) rispetto al terzo trimestre 2011.
Esaminando più nel dettaglio i diversi settori produttivi, emerge, nei primi nove mesi del 2012, un buon andamento per i mezzi di trasporto (+16,8%), seguiti dall'agroalimentare (+6,5%), dal ceramico (+2,6%) e dal comparto macchine e apparecchi meccanici (+2,2%). Negativo invece il trend del settore biomedicale (-31,1%) a causa degli eventi sismici dello scorso maggio. Meno pesante l'effetto del terremoto sul tessile abbigliamento (dislocato anch'esso in alcuni comuni del cratere) che si assesta a -2,3%.
Riguardo alle aree di destinazione dei prodotti modenesi, sempre nel periodo gennaio-settembre del 2012, si evidenzia che quasi la metà delle vendite (44,6%) è diretta verso l'UE a 15 Paesi, raggruppamento che mostra una flessione tendenziale del -1,6%. Le migliori performance si trovano invece nelle aree in via di sviluppo quali l'Africa del Nord (+27,6%), seguita dall'Africa Centro Sud (+17,4%) e dall'Asia (+13,7%). Si deve però precisare che il peso dei paesi africani è molto inferiore a quello dell'Asia: quest'ultima infatti rappresenta l'11,6% dell'export provinciale, mentre l'Africa del Nord e quella del Centro Sud hanno una quota rispettivamente del 2,3% e 1,2%. Negative le vendite verso il Medio Oriente (-10,4) ed i Paesi europei non appartenenti alla UE (-5,0%).
Analizzando i singoli Paesi, risalta l'incremento degli Stati Uniti, che salgono al primo posto della classifica dei mercati di sbocco delle merci modenesi, passando da 794 milioni di euro nei primi nove mesi del 2011 a 1.004 milioni nel corrispondente periodo del 2012, con un incremento del +26,4%. Tale risultato porta gli USA ad una quota pari al 12,9% del totale delle nostre esportazioni.
Tra gli altri paesi più rilevanti per l'economia provinciale, risulta stabile la Germania (+0,6%) mentre la Francia mostra un calo del -4,4%. Buona anche la performance del Regno Unito (+12,5%), mentre segna il passo già da parecchi trimestri la Spagna (-5,4%).