Export modenese: positivo il primo trimestre 2024
Il Centro Studi e Statistica della Camera di Commercio di Modena ha elaborato i dati Istat sulle esportazioni provinciali: risulta incoraggiante l'andamento della provincia di Modena nel primo trimestre del 2024 confrontato con lo stesso periodo del 2023, infatti, grazie ad una crescita di 94 milioni di euro, raggiunge il 2,1% di incremento rispetto allo stesso trimestre del 2023, dato piuttosto positivo sia rispetto alla media regionale (-3,0%), che al totale Italia (-2,8%). Il valore al 31/03 ammonta a 4.566 milioni di euro, comunque uno dei valori più elevati raggiunti negli ultimi trimestri.
All'interno della regione, oltre a Modena, solamente Piacenza registra un aumento (+14,2%), tutte le altre province perdono quote di export, soprattutto Ravenna (-9,8%), Reggio Emilia (-8,7%) e Bologna (-7,6%).
Si rileva invece una nota negativa riguardo il confronto rispetto al trimestre precedente; infatti, nel primo trimestre del 2024 si registra una diminuzione congiunturale del 9,4%, con una perdita di 471 milioni di euro rispetto al picco registrato nel quarto trimestre del 2023.
Pressoché stabile la top ten delle province italiane per ammontare di export, dove Modena mantiene l'ottava posizione, risultando l'unica provincia in crescita insieme a Firenze (+13,2%). Si segnalano perdite sensibili per Brescia (-8,6%) e Treviso (-6,3%).
I settori merceologici presentano un andamento tendenziale molto differente tra di loro: accanto a sensibili incrementi come nel biomedicale (+19,9%) e nell'agroalimentare (+12,2%), vi sono diminuzioni moderate come nella ceramica (-4,4%) e nelle "macchine e apparecchi meccanici" (-2,0%). Prosegue la tendenza positiva dei mezzi di trasporto (+7,1%), mentre il tessile abbigliamento rimane pressoché costante (+0,1%).
I risultati delle vendite all'estero da inizio 2023 ad oggi hanno modificato in parte la composizione delle esportazioni modenesi per settori: attualmente i mezzi di trasporto hanno guadagnato la prima posizione con il 32,5% del totale export, lasciando le macchine e apparecchi meccanici al secondo posto (27,4%), inoltre il biomedicale, con il 3,6% dell'export totale, ha superato il tessile abbigliamento, la cui quota risulta ridotta al 3,3%.
Quasi la metà delle esportazioni modenesi è diretta verso l'Unione Europea, tuttavia vi sono due tendenze distinte: la zona formata dai 14 paesi storici dell'Unione Europea presenta una diminuzione di export (-3,1%), dovuta soprattutto alla stasi delle economie principali (Germania, Francia e Spagna), mentre gli ultimi 13 paesi aggregatisi alla UE risultano in crescita del 5,1%.
Tra le altre zone mondiali, alcune sono decisamente in aumento, come l'Oceania (+21,5%), l'Africa Centro Sud (+16,3%) e l'Asia (+7,5%), che riprende un trend positivo dopo alcuni trimestri negativi. Si rilevano incrementi inferiori per il Medio Oriente (+3,2%) e per gli "altri paesi europei non appartenenti alla UE" (+1,0%). Invece è nettamente negativo l'export verso l'Africa del Nord (-13,7%), il Canada e Groenlandia (-10,6%), meno marcato il calo verso l'America Centro Sud (-2,6%).
Nella classifica dei primi dieci paesi verso cui è diretto l'export modenese, degna di nota è la performance della Polonia (+16,6%), che rientra così in classifica al decimo posto; molto buona anche la crescita del Regno Unito (+13,5%) e degli Stati Uniti (+11,7%), che in questo modo mantengono salda la prima posizione con il 17,2% dell'export totale modenese. Risale infine del 10,2% la Cina dopo diversi trimestri negativi registrati nel 2023.
Risultano più moderate le crescite di Belgio e Giappone, entrambi al +3,7%, mentre sono in calo i partner storici della provincia: Germania -3,2%, Francia -3,5% e Spagna -3,0%.