Segnali positivi per le assunzioni in provincia di Modena
I risultati annuali dell'indagine Excelsior - Sistema Informativo per l'Occupazione e la Formazione – riguardanti le previsioni di assunzione delle imprese, risultano positivi; l'indagine, coordinata da Unioncamere nazionale in collaborazione con ANPAL e le Camere di Commercio mostra infatti un incremento dei nuovi ingressi nel mondo del lavoro in provincia di Modena nel 2023 rispetto all'anno precedente.
L'elaborazione da parte del Centro Studi della Camera di Commercio di Modena evidenzia l'assunzione di 78.950 persone nel 2023 da parte delle imprese modenesi, che corrispondono tuttavia ad una crescita più lenta rispetto al 2022. L'incremento tendenziale è infatti del +2,5%, pari a 1.960 posti di lavoro in più, inoltre risulta in aumento anche il confronto con il 2019, anno senza gli effetti della pandemia (+16,9%).
Sia a livello regionale che nazionale la crescita tendenziale del 2023 appare più marcata, con un incremento del +4,2% in Emilia-Romagna e del +6,4% nel totale Italia.
Migliora inoltre, rispetto al 2022, la percentuale di imprese modenesi che hanno assunto nel corso del 2023 (65,1%), ma con propensioni differenti a seconda della dimensione: le grandi imprese (oltre 250 addetti) hanno dichiarato tutte di assumere nuovo personale, mentre la percentuale scende con il diminuire della grandezza delle imprese. Così il 91,1% delle imprese da 50 a 249 addetti ha assunto nuove persone, leggermente inferiore la quota dai 10 ai 49 addetti (90,6%), mentre solamente il 55,0% delle piccolissime imprese (da 1 a 9 addetti) ha ricercato nuova manodopera.
Il commercio è il settore che ha visto incrementare maggiormente gli ingressi (+9,2%) arrivando ad una quota sul totale pari al 12,9%; molto dinamici anche il turismo (+6,4%, con una quota che corrisponde al 13,1% del totale) e le costruzioni (+6,0%), che tuttavia rappresentano la quota più bassa dell'occupazione modenese (8,5% del totale).
Segnano il passo invece i due settori maggiormente rappresentati: l'industria manifatturiera, che assume più di un terzo dei dipendenti totali, cresce solamente del +0,6%. Al suo interno quasi un terzo degli addetti va ad appannaggio del comparto che produce mezzi di trasporto, che registra un sensibile incremento tendenziale (+23,8%). I servizi alle imprese (con una quota del 19,0% del totale) risultano l'unico settore in calo (-1,6%); infine appare moderata la crescita dei servizi alle persone (+0,9%).
Quest'anno c'è stata una piccola rivoluzione riguardo ai titoli di studio ricercati dalle imprese: con l'aumento dell'occupazione si sono rese necessarie figure professionali più specializzate, così sono aumentate sensibilmente le richieste di persone con la qualifica professionale, che arrivano al 41,5% del totale delle assunzioni, a discapito delle persone con la scuola dell'obbligo, che passano dal 36,5% al 17,2%. Rimangono invece abbastanza simili le quote dei titoli superiori, con i diplomi al 27,5% del totale, le lauree al 12,3% e gli ITS all'1,4%, nonostante l'incremento annuale del 30,2%.
Gli operai rimangono sempre la base dei nuovi assunti, risultando più di un terzo del totale (35,6%), suddivisi in operai specializzati (17,6%) e conduttori di impianti e macchinari (18,0%). Seguono poi le professioni qualificate nel commercio e nei servizi (21,7%) e quelle non qualificate (16,4%). Il restante quarto delle assunzioni è suddiviso tra le professioni tecniche (12,0%), gli impiegati (8,9%), le professioni intellettuali e scientifiche (5,2%) e in minima parte i dirigenti (0,2%).
L'incremento della richiesta di personale rende quest'anno ancora più difficile la ricerca delle figure professionali necessarie alle aziende, così la difficoltà di reperimento passa dal 45,3% del 2022 al 49,1% del 2023. Tra i diversi gruppi professionali, sono ardui da trovare sia i professionisti con elevata specializzazione (59,6%), sia gli operai specializzati (59,3%), mentre risulta più agevole reperire impiegati e addetti commerciali (42,2%). In particolare, vi sono alcune figure professionali la cui ricerca è diventata particolarmente onerosa, come gli operai specializzati nell'industria del legno (80,3%), i tecnici informatici e delle telecomunicazioni (80,0%), il personale qualificato nei servizi sociali (78,5%), i saldatori e lattonieri (78,1%) e gli specialisti di reti e database (71,9%).
Imprese che hanno affermato di assumere in provincia di Modena per classi di addetti – anno 2023
Fonte: elaborazione Ufficio Statistica Camera di Commercio di Modena su dati Unioncamere – ANPAL Sistema Informativo Excelsior 2023
Percentuale di assunzioni per settori economici in provincia di Modena – anno 2023
Fonte: elaborazione Ufficio Statistica Camera di Commercio di Modena su dati Unioncamere – ANPAL Sistema Informativo Excelsior 2023
Percentuale di assunzioni per gruppi professionali in provincia di Modena – anno 2023
Fonte: elaborazione Ufficio Statistica Camera di Commercio di Modena su dati Unioncamere – ANPAL Sistema Informativo Excelsior 2023