Le previsioni di assunzione delle imprese modenesi
Unioncamere Nazionale ha diffuso i risultati trimestrali dell'indagine Excelsior sulle previsioni di assunzione delle imprese. Nel trimestre ottobre - dicembre 2017 le imprese modenesi prevedono di assumere 12.370 persone.
La maggioranza di esse sarà impiegata dalle piccole imprese (1-49 dip.) con il 62,5% delle richieste, il 18,0% dalle medie imprese (50-249 dip.) ed il resto dalle imprese con più di 250 addetti (19,4%).
I settori che assumeranno di più sono i servizi con il 57,9%, in particolare il commercio (13,7%), i servizi alle persone (+12,9%) e i servizi di alloggio e ristorazione (12,8%). L'industria invece assume il 34,8% delle persone, di cui l'11,2% nelle industrie meccaniche ed elettroniche e il 5,7% nelle industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo. Nelle costruzioni la quota rimane al 7,2%.
Nel solo mese di ottobre invece i nuovi assunti saranno 5.370, tra questi 1.912 saranno giovani con meno di 29 anni.
L'82,8% sarà assunto alle dipendenze, i lavoratori somministrati saranno il 14,0%, i collaboratori l'1,3% e gli altri lavoratori non alle dipendenze l'1,9%. Come durata del contratto la maggioranza sarà assunta a tempo determinato (56,5%) il 10,6% con apprendistato e il 28,9% a tempo indeterminato.
L'industria è il settore che offre più posti a tempo indeterminato (40,6%), i servizi alle persone assumono la maggioranza a tempo determinato (70,6%), mentre gli addetti al turismo hanno la maggior parte dei contratti di apprendistato (24,4%).
L'area aziendale in cui saranno principalmente utilizzati i nuovi assunti è relativa alla produzione di beni ed erogazioni di servizi (2.600 nuovi addetti pari al 48,4%), pertanto si ha maggiore necessità di personale nell'attività caratteristica dell'impresa più che nella gestione o progettazione.
Anche per il mese di ottobre i risultati per settore sono molto simili al trimestre, con la maggioranza nei servizi (57,2%), di cui il settore trainante è quello dei servizi alle persone (15,3%), l'industria assume il 35,4%, con la maggioranza nelle industrie meccaniche ed elettroniche (10,9%), infine nelle costruzioni andrà il 7,4% della manodopera.
Il gruppo professionale più rappresentato è quello gli operai specializzati e conduttori di impianti (34,0%), tra di essi in testa gli operai metalmeccanici ed elettronici, seguiti dalle professioni relative alle attività commerciali e servizi (25,0%), con cuochi e camerieri come professione principale, dai dirigenti specialisti e tecnici (16,0%), prevalentemente tecnici di marketing e vendite, dai profili generici (17,0%) con gli addetti alle pulizie in testa, infine dagli impiegati amministrativi (8,0%).
Tuttavia le professioni più difficili da trovare per le imprese modenesi sono tra gli operai specializzati, in primis nelle industrie tessili e dell'abbigliamento (87,1% di difficoltà), seguiti dagli specialisti in scienze informatiche, fisiche e chimiche (difficili da reperire nel 64,5% dei casi), dagli altri servizi alle persone (63,6%) e dal personale non qualificato nelle attività commerciale e nei servizi (61,7%).
Infine il titolo di studio preferito è la qualifica professionale con il 37,6% di segnalazioni e tra di esse l'indirizzo meccanico è in testa, segue il diploma (33,7% di richieste) con l'indirizzo amministrativo tra i preferiti. Al 17,3% dei nuovi assunti non è richiesta alcuna formazione specifica mentre rimane all'11,2% la richiesta di laureati, con al primo posto l'indirizzo economico.
Allegati
Rapporto Excelsior ottobre-dicembre 2017
Link
Excelsior, Sistema informativo per l'occupazione e la formazione