Le previsioni di assunzione delle imprese modenesi

Diffusi i dati del sistema informativo Excelsior relativi a gennaio 2018 e al trimestre gennaio - marzo 2018

Unioncamere Nazionale ha diffuso i risultati dell'ultima indagine Excelsior sulle previsioni di assunzione delle imprese. Nel trimestre gennaio 2018 - marzo 2018 le imprese modenesi prevedono di attivare 21.150 contratti.

La maggioranza di essi sarà impiegata dalle piccole imprese (1-49 dip.) con il 65,7% delle richieste, il 18,7% dalle medie imprese (50-249 dip.) ed il resto dalle imprese con più di 250 addetti (15,4%).

I settori che assumeranno di più sono i servizi con il 56,7% del totale, in particolare i servizi alle imprese (22,0%) e il commercio (12,2%). I servizi alle persone raggiungono l'11,6%, mentre i servizi di alloggio e ristorazione si fermano al 10,9%. L'industria registra il 37,2% degli ingressi, di cui l'11,4% nelle industrie meccaniche ed elettroniche e il 6,2% nelle industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo. Nelle costruzioni la quota rimane al 5,6%.

Nel solo mese di gennaio i nuovi contratti attivati saranno 9.290, di essi ben il 39% saranno ragazzi di meno di 30 anni.

Solamente il 50,3% del totale sarà assunto alle dipendenze, i lavoratori somministrati sono in forte aumento e rappresentano il 35,2%, i collaboratori l'8,4% e gli "altri lavoratori non alle dipendenze" il 6,1%. Come durata del contratto, la maggioranza dei dipendenti sarà assunta a tempo determinato (47,3%), il 13,2% con apprendistato e il 35,0% a tempo indeterminato.

L'industria è il settore che offre più posti a tempo indeterminato (45,3%), i servizi alle persone assumono la maggioranza a tempo determinato (62,3%), mentre gli addetti turismo hanno sia la maggior parte dei contratti di apprendistato (21,3%) che degli "altri contratti" (21,0%).

Il mese di dicembre ha pressoché la stessa distribuzione del totale trimestrale riguardo le entrate per settori economici: la maggioranza sono nei servizi (56,3%), di cui il settore trainante sono i servizi alle imprese (21,8%), mentre si riattiva l'industria dopo la pausa natalizia (38,0%), con la maggioranza nelle industrie meccaniche ed elettroniche (11,1%), infine nelle costruzioni andrà il 5,6% della manodopera.

Il gruppo professionale più rappresentato rimangono sempre gli "operai specializzati e conduttori di impianti" (35,3%), tra di essi in testa gli operai metalmeccanici ed elettronici, altro macrogruppo sono gli "impiegati e professioni relative alle attività commerciali e servizi" (31,0%), con cuochi e camerieri come professione principale, l'ultimo insieme è dato dai "dirigenti specialisti e tecnici" (20,6%), prevalentemente tecnici delle vendite e del marketing, infine vi sono i profili generici (13,0%) con gli addetti alle pulizie in testa.

Tuttavia le professioni più difficili da trovare per le imprese modenesi sono tra i tecnici specializzati, in primis i tecnici in campo informatico, ingegneristico e della produzione (difficili da reperire nel 58,4% dei casi), tra gli specialisti in scienze informatiche, fisiche e chimiche (57,8% di difficoltà), da ultimi tra gli operatori dell'assistenza sociale (47,7%).

Infine il titolo di studio preferito è il diploma con il 37,7% di segnalazioni e, tra i vari diplomi, l'indirizzo "amministrazione, finanza e marketing" è in testa (7,1%), segue la qualifica professionale (32,0% di richieste) con l'indirizzo meccanico tra i preferiti (9,6%). Il 18,1% dei nuovi assunti non deve avere alcuna formazione specifica mentre risale al 12,4% la richiesta di laureati, con al primo posto l'indirizzo economico.

Allegati

Rapporto Excelsior gennaio - marzo 2018