Excelsior: scendono le assunzioni nel mese di luglio
Excelsior rileva una battuta di arresto nell'occupazione modenese per il mese di luglio: le assunzioni, infatti, si fermano a 6.420 con una diminuzione del 6,7% rispetto giugno 2024, a livello regionale la perdita è maggiore (-19,0%), così come nel totale Italia (-10,2%).
Anche il confronto annuale risulta negativo (-12,3%), ma migliore del dato emiliano (-16,5%) e di quello nazionale (-13,2%). In provincia l'intero trimestre luglio-settembre conta 21.360 ingressi, con una diminuzione del 12,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Questi i primi risultati dell'indagine Excelsior, Sistema Informativo sulle previsioni di assunzione delle imprese, realizzato da Unioncamere in accordo con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e in collaborazione con le Camere di Commercio italiane.
Risultano piuttosto stabili le quote di assunzione divise per settori nella provincia, con l'industria che detiene la maggioranza dei nuovi ingressi, ferma al 31,7% del totale. Stabili anche i servizi alle imprese che rimangono al 20,5%, mentre il commercio amplia la sua quota al 16,7%, a discapito delle costruzioni che arretrano all'8,6%. Il turismo continua a mantenere il 12,5% dei totali assunti così come i servizi alle persone stabili al 10,0%:
I contratti più utilizzati sono quelli a tempo determinato (46,0% del totale) seguiti da quelli di somministrazione e a tempo indeterminato (entrambi al 21,0%). Si registrano percentuali molto inferiori per i contratti di apprendistato (5,0%) e i "co.co.co e altri contratti" (7,0%).
I gruppi professionali più numerosi sono quelli impiegati nelle "attività commerciali e servizi" che raggiungono quasi un quarto delle assunzioni totali (24,1%), seguono i conduttori di impianti e macchinari (18,6%) che vedono accrescere la propria quota a discapito degli operai specializzati (17,8%). Rimangono pressoché stabili le professioni non qualificate al 15,5%, mentre perdono quota gli impiegati (8,5%) e le professioni tecniche (10,8%). Si profilano invece nuovi ingressi per le professioni intellettuali che raggiungono il 4,6% del totale.
Risulta leggermente più facile per le imprese trovare i lavoratori necessari; infatti, si abbassa la difficoltà di reperimento rispetto al mese precedente arrivando al 52,7%: le figure professionali più problematiche risultano gli "specialisti nelle scienze della vita" che risultano quasi introvabili (95,3% di difficoltà), seguono i fonditori e saldatori (88,9%), gli operai specializzati nelle rifiniture delle costruzioni (86,3%), i "montatori e riparatori" (80,8%) e i fabbri ferrai (79,5%).
Per la maggioranza dei nuovi assunti viene richiesta una precedente esperienza professionale (61,9%), mentre l'età non è importante in quasi un quinto delle assunzioni, infine i giovani fino a 29 anni sono ricercati nel 36,8% dei casi.
La qualifica professionale rappresenta il titolo di studio più ricercato, con quasi il 40% delle preferenze, subito dopo si trova il diploma (30,1%), mentre i laureati sono una minoranza (11,5%) ed il titolo post-diploma ITS risulta residuale (1,7%). Il rimanente 17,3% viene assunto con la scuola dell'obbligo.
Quasi la metà dei nuovi assunti sarà impiegata nell'attività principale dell'impresa, cioè la produzione di beni ed erogazione di servizi (44,1%), molto importanti anche le aree "commerciali e di vendita" (17,0%) e "tecnica e progettazione" (16,7%), mentre nella logistica confluisce il 14,3% del totale. La percentuale di ingressi nelle aree "amministrativa e finanziaria" e "direzione e servizi generali" è molto inferiore.
La Camera di Commercio di Modena il 15 luglio 2024 ha avviato la nuova rilevazione Excelsior sulle previsioni di assunzione del trimestre settembre novembre 2024, contattando via e-mail e telefonicamente un campione di imprese della provincia. L'indagine è inserita nel Programma Statistico Nazionale (UCC-00007) e prevede l'obbligo di risposta.