Excelsior: raddoppiano a gennaio le assunzioni previste dalle imprese
Nel mese di gennaio 2025 si alzano le previsioni di assunzione delle imprese in provincia di Modena, come evidenziano i dati dell'indagine Excelsior, curata da Unioncamere in collaborazione con l'Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro e le Camere di Commercio italiane.
L'elaborazione effettuata dal Centro Studi e Statistica della Camera di Commercio di Modena indica un incremento delle imprese che prevedono di assumere personale dal 14% di dicembre al 20% di gennaio. Gli ingressi previsti passano dai 4.330 del mese di dicembre ai 7.990 di gennaio (+84,5%). Tuttavia, se il confronto viene effettuato con il mese di gennaio 2024 emerge una lieve flessione: -3,7%.
Nella regione Emilia-Romagna le assunzioni previste a gennaio 2025 ammontano a 46.500 con un incremento congiunturale comunque sostenuto ma inferiore a quello provinciale (+27,0%) mentre il confronto annuale mostra una flessione analoga (-2,9%).
Anche le previsioni di assunzione a livello nazionale, pari a 497 mila unità, sono in forte aumento rispetto a dicembre (+39,6%), ma in flessione rispetto a gennaio 2024 (-2,2%).
Tornando ai dati provinciali, la previsione trimestrale di gennaio-marzo 2025 è pari a 19.470 ingressi contro i 17.020 del periodo ottobre-dicembre 2024 con un aumento del +14,4%; rispetto al primo trimestre dell'anno scorso si registra tuttavia un calo del -9,6%.
Riguardo alla tipologia contrattuale, a gennaio crolla rispetto al mese precedente, la quota dei contratti a tempo determinato (34%) che resta comunque la tipologia più frequente, mentre è stabile quella dei contratti a tempo indeterminato (25%). Crescono invece le quote di somministrazione (22%), apprendistato (6%), e "altri contratti dipendenti, non dipendenti e co.co.co" (13%).
La composizione per settori economici del numero di assunzioni previste vede al primo posto l'industria manifatturiera (34,4%), seguita da servizi alle imprese (21,2%), commercio (15,2%), servizi turistici, di alloggio e ristorazione (10,8%), servizi alle persone (10,5%) e costruzioni (7,8%). Rispetto al mese di dicembre si registra un forte incremento nella manifattura e un dimezzamento delle previsioni di assunzione nel settore turistico-ricettivo.
Riguardo ai gruppi professionali, si riducono a gennaio le quote dei neoassunti che svolgeranno professioni qualificate nelle attività commerciali e dei servizi (18,9%) e degli operai specializzati (16,9%). Di contro si incrementano le quote dei conduttori di impianti e macchinari (18,1%), delle professioni tecniche (15,4%), degli impiegati (9,1%) e delle professioni intellettuali, scientifiche e con elevata specializzazione (6,7%).
Nelle assunzioni previste a gennaio si aggravano ancora le difficoltà di reperimento delle figure professionali, riscontrate ora nel 53,4% delle ricerche. Alcune professionalità risultano particolarmente ardue da reperire, soprattutto tra i lavori manuali, come gli operai specializzati nelle rifiniture delle costruzioni (88,7%), gli operai specializzati nella installazione e manutenzione delle attrezzature elettriche/elettroniche (84,9%), gli operai addetti alla lavorazione dei metalli come fonditori, saldatori, lattonieri ecc. (80,4%). Tra i professionisti con elevata specializzazione, risultano di difficile reperimento i tecnici della distribuzione commerciale (76,1%) e gli ingegneri (75,2%).
Tra i titoli di studio, aumentano le quote dei laureati (15,2%) e delle qualifiche professionali che rappresentano i titoli maggiormente richiesti (37,8%). Stabili le quote dei diplomi di scuola superiore (26,2%) e degli ITS (2,5%). In flessione invece risulta la richiesta per la scuola dell'obbligo (18,3%).
La "produzione di beni ed erogazione servizi" si conferma l'area funzionale verso cui sarà indirizzata la maggior parte dei nuovi assunti (40,9%), mentre le quote delle altre aree sono molto inferiori: quella commerciale e di vendita scende al 16,3% così come la quota dell'area tecnica e di progettazione (15,4%). L'area logistica registra, invece, un forte incremento assorbendo il 17,1% dei nuovi ingressi, mentre restano residuali le entrate nell'area direzione e servizi generali (4,3%) e nell'area amministrativa, finanziaria, legale e controllo di gestione (6,0%).
Riguardo alle altre caratteristiche dei nuovi assunti, la quota degli under 30 ricercati dalle imprese risale al 35%, mentre si attesta al 20% quella del personale immigrato. Nel 63% delle ricerche di personale viene richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore.
Link
Videobollettino Gennaio 2025 - Sistema Informativo Excelsior