Excelsior: previste 6.620 assunzioni nel mese di maggio a Modena

Aumentano le quote di assunzioni nell'industria, nelle costruzioni e nel commercio, maggiormente difficoltoso per le imprese trovare operai

Prevista in crescita l'occupazione in provincia di Modena nel mese di maggio 2024: i nuovi assunti saranno 6.620, in aumento del 14,5% rispetto ad aprile, pari a 840 addetti in più. Più contenuta la variazione rispetto a maggio dell'anno precedente, che si ferma al +1,5%.

Questi i primi risultati dell'indagine Excelsior, Sistema Informativo sulle previsioni di assunzione delle imprese, realizzato da Unioncamere in accordo con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e in collaborazione con le Camere di Commercio italiane.

Le assunzioni sono previse in crescita anche a livello regionale (+1,1%), pari 44.900 ingressi, mentre è più marcato l'aumento nel totale Italia (+5,8%) arrivando a 494 mila assunzioni nel mese di maggio.

Nell'intero trimestre maggio-luglio, a Modena le assunzioni previste saranno 20.160 pari al +3,9% rispetto al trimestre aprile-giugno, mentre il confronto con lo stesso periodo dell'anno precedente appare leggermente negativo (-0,7%).

L'industria rimane il settore prevalente con il 33,2% di assunzioni, quota leggermente in aumento rispetto al mese precedente; in crescita anche la quota delle costruzioni (10,9%), del commercio (16,9%) e dei servizi alle persone (9,6%). I servizi alle imprese risultano tuttavia il secondo settore per nuovi assunti (19,6%), ma vede ridurre sensibilmente la propria quota nel mese di maggio, insieme all'alloggio e ristorazione che ritorna al disotto del 10%.

Quasi la metà dei nuovi assunti verrà impiegata nell'area core dell'impresa, cioè la "produzione di beni ed erogazione di servizi" (42,9%), molto nutrito anche l'afflusso nell'area tecnica e di progettazione (18,4%), nell'area commerciale e di vendita (15,7%) e nella logistica (14,5%), mentre sono relativamente pochi i nuovi ingressi nell'area amministrativa (4,4%) e direttiva (4,1%).

I contratti a tempo determinato risultano sempre i preferiti dalle imprese e a maggio aumenteranno la propria quota sul totale (47,0%) a discapito di quelli a tempo indeterminato che si fermeranno al 21,0%. I contratti di somministrazione sono quasi un quinto del totale (19,0%), mentre risultano residuali le altre forme contrattuali, con i contratti di apprendistato che si fermano al 7%, gli "altri contratti non dipendenti" rappresentano il 4% e gli "altri contratti dipendenti" il 2%.

Rimangono pressoché costanti le quote di assunzione per gruppi professionali, eccezion fatta per le professioni tecniche che passano dal 16,1% del totale al 12,0%. Le figure più richieste rimangono gli operai, suddivisi in operai specializzati (21,1%) e in "conduttori di impianti e macchinari" (18,0%), mentre quasi un quinto delle assunzioni totali avverrà per i "lavoratori qualificati nelle attività commerciali e nei servizi". Quote minori sono destinate agli impiegati (8,3%) e alle professioni intellettuali (4,5%).

Il mismatch tra domanda e offerta di lavoro rimane piuttosto elevato, infatti nel 55,2% dei casi gli imprenditori hanno difficoltà a trovare la figura professionale ricercata e le figure più difficili da trovare sono all'interno degli operai, come i "fonditori e saldatori" (86,1%), i conduttori macchine movimento terra (81,6%), i montatori e riparatori (81,3%), i fabbri (80,9%). Tra le professioni tecniche ad elevata specializzazione particolarmente difficili da reperire risultano i tecnici informatici (77,9%).

Per i nuovi assunti l'esperienza professionale è piuttosto importante (63,2%), mentre meno rilevante risulta l'età, con la preferenza per i giovani al disotto dei 29 anni nel 35,0% dei casi, scende infine al 20,0% la quota di lavoratori immigrati ricercati dalle imprese.

Il titolo di studio maggiormente richiesto rimane la qualifica professionale (40,9%), aumenta leggermente la quota di richieste senza alcun titolo di studio (20,1%) a discapito dei diplomati (25,6%) e dei laureati (11,6%). Resta infine pressoché costante il livello degli ITS, pari all'1,8% del totale.

La Camera di Commercio di Modena avvierà dal 14 maggio 2024 la rilevazione sul trimestre luglio-settembre 2024, contattando via e-mail e telefonicamente un campione di imprese della provincia. L'indagine è inserita nel Programma Statistico Nazionale (UCC-00007) e prevede l'obbligo di risposta.

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Indagini Excelsior

Videobollettino Maggio 2024 Sistema Informativo Excelsior

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pubblicato il 10/05/2024 ultima modifica 18/06/2024